FESTIVITÀ E RICORRENZE

World Cleanup Day 2022: ecco quando sarà e come celebrarlo contribuendo a salvare l’ambiente e la tua salute

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Informazioni e curiosità sul World Cleanup Day, la giornata per la pulizia dell’ambiente

Indice dell'articolo

Il World Cleanup Day 2022 ritorna con la data del 17 settembre: una giornata per pulire il pianeta, ma soprattutto una visione, quella di un mondo pulito, con zero sprechi e un'ottimale gestione dei rifiuti e delle risorse.

Se il cambiamento parte dalla consapevolezza, allora approfondiamo tutto quello che dobbiamo sapere su questa giornata e su quello che possiamo fare ogni giorno, per l'ambiente e per la nostra salute.

 

World Cleanup Day: la storia

La prima edizione mondiale è molto recente, ha luogo nel 2018, con più di 17 milioni di persone coinvolte. Si replica l'anno successivo con oltre 20 milioni di partecipanti e anche nei due anni della pandemia.

Ma tutto ha inizio dieci anni prima, nel 2008, in Estonia: in un solo giorno, 50.000 persone puliscono tutto il paese in sole 5 ore. Da qui, l'idea di "un paese, un giorno", di una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti che inquinano monti, mari, strade, fiumi.

 

World Cleanup Day 2022: la visione di un pianeta pulito e sano

L'iniziativa è organizzata dalla Let's Do It World (LDIW), partner accreditato di UNEP e UNEA, presente in più di 160 paesi.

L'organizzazione promuove diversi progetti con una visione di fondo: realizzare il cambiamento coinvolgendo cittadini, imprese e istituzioni, a livello locale e globale, con un atteggiamento propositivo e un pizzico di divertimento.

Infatti, le persone possono vivere in modo sostenibile, sentendosi parte della natura piuttosto che consumatori; le imprese possono mettere in atto modelli di business sostenibile; i governi possono promuovere leggi, strumenti e infrastrutture per l'economia circolare e la salvaguardia dell'ambiente.

L'obiettivo è che almeno il 5% della popolazione di ogni paese si impegni: il 5 % è la soglia di massa critica per favorire il cambiamento, verso la sostenibilità e la riduzione dell'inquinamento, auspicate dall'Agenda 2030.

Il World Cleanup Day coinvolge diversi partner e personaggi come Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea e uno dei simboli dell’empowerment femminile.

 

World Cleanup Day: i progetti

Al di là della data del 17 settembre, ci sono diverse iniziative, oltre all'idea di avere uno stile di vita sempre attento all'ambiente, come vedremo dopo.

Ecco alcuni progetti:

  • La conta delle sigarette che si raccolgono. L'obiettivo è arrivare a un miliardo di mozziconi;
  • La pulizia digitale con il Digital Cleanup Day, per eliminare i giga di mail, file e app che inquinano l'ambiente;
  • Il programma di educazione ambientale sostenibile nelle scuole africane (SEEP);
  • La Conferenza annuale (96 speaker, oltre 2000 partecipanti, più di 30 sessioni).

 

World Cleanup Day: curiosità e numeri

La giornata di volontariato non manca di riservare curiosità e sorprese, mentre i numeri ci danno la misura dell'impegno e della necessità di fare qualcosa in modo costante per il pianeta.

L'anno scorso, in Brasile, prima di pulire l'ambiente, i volontari hanno pensato alla propria pulizia mentale con una seduta di yoga.

In Canada è stato ritrovato un portafoglio smarrito, in Ucraina è stato presente il partecipante più giovane di... 8 giorni!

In Turchia, una coppia ha celebrato il matrimonio con il World Cleanup Day, mentre in Italia l'abbinamento curioso è stato con i tuffi dalla scogliera.

Quanto ai numeri, ecco le cifre del 2021:

  • 13,5 milioni di volontari impegnati nelle attività di pulizia;
  • 191 paesi coinvolti;
  • 53 milioni di kg di spazzatura raccolti;
  • 10 milioni di mozziconi di sigaretta trovati;
  • 41 milioni di ore di volontariato fatte per raccogliere i rifiuti;
  • 1.7 miliardi risparmiati (sulla base delle ore di volontariato);
  • 81% dei governi dei paesi coinvolti nel World Cleanup Day;
  • 1.260.000 i partecipanti dell'Indonesia, al primo posto nella top ten;
  • primo posto per il Kirghizistan per la percentuale rispetto alla popolazione (7,87%).

 

World Cleanup Day: il peso dei rifiuti

Per renderci conto dell'inquinamento della spazzatura, diamo un'occhiata a tempi e quantità di alcuni rifiuti:

  • Mozziconi di sigarette: ogni anno, 4,5 trilioni di essi vanno a finire in natura. Il filtro di una sigaretta include più di 150 tossine molto velenose che possono rovinare 1000 l di acqua, e impiegano 15 anni per disintegrarsi.
  • Spazzatura digitale: file, app e mail continuano a consumare energia elettrica per l'alimentazione dei server. Ogni anno Internet e i relativi sistemi di supporto apportano 900 milioni di tonnellate di CO2, più della produzione annuale di tutta la Germania.
  • Mascherine: ci vogliono fino a 450 anni perché si decompongano.
  • Sacchetti di plastica: passano dai 10 ai 20 anni per la decomposizione dei sacchetti buttati in acqua.

 

World Cleanup Day 2022: come partecipare in Italia

Il nostro paese è rientrato nella top ten per il numero dei partecipanti all'edizione 2021, al sesto posto con 450.000 persone.

Per partecipare e fare volontariato, visita il sito di Let's do it Italy.

Puoi dare un'occhiata alla mappa e partecipare all'evento più vicino a te, oppure organizzarlo tu. Tra l'altro, è divertente abbinare il volontariato con le attività come il plogging.

 

World Cleanup Day: cosa possiamo fare ogni giorno

La data del 17 settembre è una ricorrenza puntuale, ma la sostenibilità è una questione di stile di vita.

Si tratta, infatti, di fare un po' di attenzione ogni giorno, negli acquisti, nei consumi, nelle pulizie, persino nell'ordine del nostro pc e dei cellulari.

Al riguardo, la cassetta degli attrezzi di Let's Do It World suggerisce il metodo delle 5 R, da seguire quotidianamente:

  • Ripensare: farsi domande, mettere in discussione le proprie abitudini, per acquisire consapevolezza e cambiare. Ad esempio, puoi farti domande sui tuoi acquisti, sugli effetti, su quanti rifiuti crei.
  • Rifiutare: evitare di usare quelle cose o quegli atteggiamenti che inquinano.
  • Ridurre: ridimensionare i consumi eccessivi. Basta chiedersi se davvero ti serva quella cosa quando vuoi prenderla.
  • Riutilizzare: qui entrano in gioco il riuso utile e il riciclo creativo. Ad esempio, possiamo donare le cose che non usiamo, ripararle oppure optare per i materiali come il vetro o riciclare bottiglie e vasetti, anche con le idee creative!
  • Riciclare: differenziare la spazzatura smaltendo correttamente gli oggetti e il packaging.

Dunque, non aspettiamo la data del 17 settembre, ma introduciamo qualche piccola abitudine nel quotidiano e magari portiamo con noi guanti e sacchetti per raccogliere i rifiuti che incrociamo ogni giorno!

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