SALUTE

Virus respiratori nei neonati: i più comuni a cui prestare attenzione

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Virus respiratori nei neonati, tutti i più comuni da riconoscere subito.

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Spesso i nostri bambini soffrono di malattie respiratorie che non sappiamo riconoscere subito, perché nella maggior parte dei casi i sintomi sono molto simili. I genitori devono imparare a riconoscere le malattie più comuni, che possono anche colpire in tenerissima età. E affidarsi ai consigli del pediatra, che saprà dare indicazioni utili per quello che riguarda i virus respiratori nei neonati più comuni, che colpiscono con un'incidenza maggiore proprio i più piccini.

Secondo alcune ricerche statistiche, pare proprio che i problemi a carico dei polmoni e delle vie respiratorie superiori e inferiori siano motivo di più di un quarto delle visite dal pediatra. Diversi i virus che colpiscono i più piccoli di casa e che è bene conoscere.

Virus respiratorio sinciziale

È il virus più frequente tra i neonati quando si parla di malattie respiratorie. Si diffonde con epidemie cicliche ogni anno nei mesi invernali, di solito da novembre a marzo. Ed è altamente contagioso: tra i più piccoli si diffonde per contatto diretto con goccioline di saliva di persone infette. Quindi sono molto comuni i focolai negli asili nido, nelle scuole materne e nelle scuole primarie. I sintomi possono essere quelli del raffreddore e dell'influenza. Nei casi più gravi, il quadro clinico potrebbe complicarsi in bronchiolite e polmonite.

Bronchiolite

L'infiammazione o rigonfiamento dei bronchioli, vie aeree molto sottili, può colpire neonati e bambini con meno di 2 anni con incidenza maggiore. È la causa maggiore di ricovero ospedaliero negli under 1 anno. È un'infezione virale che è l'infezione polmonare più frequente nell'infanzia: i sintomi sono simili a quelli di un raffreddore o di un'influenza, per questo motivo è difficile diagnosticare la patologia. Tra gli altri sintomi ricordiamo scarso appetito, vomito, sibili nel respiro, respirazione veloce.

Polmonite

Molto diffusa nei Paesi in via di sviluppo, è comune tra i bambini sotto i 5 anni. Di solito è una complicanza di altre patologie dell'apparato respiratorio, come raffreddore, tosse o mal di gola. Oppure può essere provocata da un'infezione batterica ad opera del batterio Streptococcus pneumoniae o infezione virale ad opera di diversi virus (Adenovirus, Rhinovirus, virus influenzale, virus respiratorio sinciziale). Può anche insorgere come complicanza del morbillo.

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