Chi ama le piante lo sa: partire per le vacanze è sempre un po’ preoccupante. Senza le cure quotidiane, molte rischiano di seccarsi o marcire. Ma con qualche piccolo accorgimento, è possibile lasciarle da sole per giorni (o settimane) senza pensieri. Scopriamo insieme i trucchi per non far morire le piante in vacanza: ecco le strategie che ci faranno diventare dei pollici verdi anche mentre siamo lontani.
Prima di partire per le vacanze, sono tante le cose alle quali dobbiamo pensare, per lasciare casa nelle migliori condizioni e ritrovarla perfetta al nostro rientro. Le piante sono una delle voci a cui prestare attenzione, per ritrovarle ancora in salute al nostro ritorno. Sono pochi e semplici gli accorgimenti che dobbiamo prendere per partire sereni e tranquilli.
Bagno d’acqua prima di partire
Il giorno prima della partenza, è utile innaffiare bene tutte le piante, fino a quando il terreno è ben umido.
Se possibile, si possono immergere i vasi in una bacinella per qualche minuto, così da assorbire l’acqua in profondità.
Spostarle in una zona ombreggiata
Anche le piante che amano la luce diretta del sole possono essere spostate temporaneamente all’ombra, soprattutto se la vacanza dura più di tre giorni. In questo modo consumeranno meno acqua e resisteranno meglio.
Annaffiare le piante in nostra assenza
Come dar l'acqua alle piante se non ci siamo? Il classico metodo della bottiglia capovolta è sempre utile: non dobbiamo far altro che riempire una bottiglia di plastica, forare il tappo e inserirla a testa in giù nel terreno. Rilascerà lentamente l’acqua a seconda della necessità della pianta. È economico e funziona.
Chi ha tante piante, invece, può investire in sistemi di irrigazione a rilascio lento. Sono soluzioni comode e riutilizzabili. Altrimenti si può collegare un contenitore d’acqua alla pianta usando un filo di cotone o lana, che assorbirà e trasferirà lentamente l’acqua al terreno. Basterà posizionare il recipiente più in alto del vaso.
Chiedere aiuto a vicini, amici, parenti
Se partiamo per una vacanza lunga, forse questi sistemi non sono sufficienti: possiamo, però, chiedere ad un’amica, una vicina di casa o un familiare se può passare ogni tanto ad annaffiare.
Al nostro ritorno ricordiamoci di portarle un souvenir dal nostro luogo di villeggiatura o qualche prodotto gastronomico tipico da gustare insieme, per dimostrare la nostra gratitudine.