Avere un balcone fiorito non richiede necessariamente tanto tempo o esperienza. Per fortuna, perché è il sogno di tutti poter avere uno spazio esterno colorato e profumato. Con qualche piccola accortezza e la scelta giusta delle piante, è possibile creare un luogo naturale rilassante che regala gioia ogni giorno, anche a chi non ha il pollice verde.
Cosa serve per avere un balcone fiorito? Con un po’ di organizzazione iniziale e le piante giuste è possibile godersi un terrazzo pieno di fiori tutto l'anno, senza spendere troppi soldi e troppo tempo, ma potendo avere tanta soddisfazione.
Scegliere le piante giuste
Il segreto per un balcone fiorito senza troppa fatica è puntare su piante resistenti e generose nella fioritura. Le migliori in tal senso sono:
- Gerani: resistono bene al sole, richiedono poche cure e fioriscono a lungo.
- Petunie: abbondanti, colorate e perfette per vasi e balconette.
- Lavanda: profumata e adatta al caldo, attira le api e resiste anche con poca acqua.
- Begonie: ideali per zone ombreggiate, belle e durature.
Gli accessori indispensabili
Meglio preferire vasi più profondi e larghi, che trattengano l’umidità e richiedano meno annaffiature. Esistono anche contenitori con serbatoio d’acqua integrato, perfetti per chi ha poco tempo o tende a dimenticare di annaffiare.
Consigli per piante perfette
Utilizzare un terriccio di qualità, arricchito con concime a lenta cessione, aiuta le piante a restare belle più a lungo senza dover intervenire spesso.
L’ideale è annaffiare al mattino presto o alla sera, quando l’acqua evapora meno. Un impianto di irrigazione a goccia, anche piccolo, può fare la differenza se si è spesso fuori casa.
Rimuovere ogni tanto i fiori secchi stimola una fioritura continua. Bastano pochi minuti alla settimana. In questo modo possiamo tenere costantemente sotto controllo lo stato di salute delle piante e intervenire in caso di necessità con le cure giuste.