Dopo tanti anni il 4 ottobre, San Francesco, torna festa nazionale in Italia, un'occasione in più per stare a casa dal lavoro e da scuola e avere così la possibilità di partire per un viaggio per un weekend lungo e fare un break all'inizio dell'autunno. Perché il 4 ottobre, San Francesco, è di nuovo festa nazionale?
Il 4 ottobre si celebra San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e degli animali e figura simbolo di pace, fraternità e rispetto per la natura. In passato questa giornata era riconosciuta come festa nazionale civile, istituita nel 1939 e rimasta tale fino al 1977, quando è stata soppressa insieme ad altre ricorrenze per motivi economici e organizzativi. Negli ultimi anni, però, si è tornato a parlare della possibilità di ripristinarla. Le ragioni sono molteplici e vanno oltre la dimensione religiosa.
La decisione di ripristinare come giorno festivo il 4 ottobre arriva proprio nell'anno in cui è scomparso Papa Francesco, che ha scelto per primo di usare il nome del poverello di Assisi per il suo pontificato. La legge, approvata dalla Camera, prima, e poi in via definitiva anche dal Senato, ha stabilito che il 4 ottobre sarà una solennità civile, quindi si starà a casa. Sarà la Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, perché il santo toscano è simbolo universale di pace e di fratellanza.
Dal 2026 ogni 4 ottobre si osserverà l'orario festivo nei luoghi di lavoro, quindi non si andrà a lavorare (a meno di non operare in settori necessari, come quello medico o dei trasporti) e le scuole rimarranno chiuse. Per il primo anno di ritorno della festività, però, nessun giorno in più di ferie: cadrà, infatti, di domenica. Solamente dal 2027 potremo godere di questo nuovo giorno rosso del calendario, con un bel lunedì che ci permetterà di fare un weekend lungo: sarà un ponte molto ambito!