GRAVIDANZA

Si può andare in piscina in gravidanza?

LEGGI IN 2'
Il nuoto è considerato lo sport più dolce e completo e consente di allenarsi e mantenersi in forma prima e dopo il parto.

Indice dell'articolo

Quando si scopre di aspettare un bambino, sono tante le domande che si affollano nella mente delle donne. Molte riguardano quello che possono fare e quello che non possono fare per proteggere la vita che sta crescendo nel loro grembo. Uno dei dubbi che spesso riguarda questo momento della vita femminile tanto delicato quanto meraviglioso fa riferimento alle attività sportive che si possono svolgere durante i 9 mesi. Ad esempio, si può andare in piscina in gravidanza o non è consigliabile?

Sfatiamo, innanzitutto, un grosso mito: "Durante la gravidanza non si può fare attività fisica". Una donna in attesa, infatti, può svolgere tutte le attività anaerobiche (quelle aerobiche sono sconsigliate) purché vengano eseguite lentamente e con cautela. Cadute e traumi rappresentano gli unici veri pericoli di un'attività sportiva. È vero, infatti, che il corpo durante la gravidanza cambia e si modifica, ma continua pur sempre a funzionare in modo normale, con una normale risposta del sistema cardiovascolare e muscolare.

Il nuoto è particolarmente indicato perché si svolge in un ambiente privo di gravità dove quindi l'aumento di peso generato dalla gravidanza non viene percepito da muscoli e articolazioni. Ecco perché muoversi in acqua sarà più facile sicuro e meno faticoso anche dopo il quarto mese di gravidanza. Quindi, sì, si può andare in piscina anche se si è in dolce attesa. Anzi, è un'attività spesso consigliata.

Benefici del nuoto in gravidanza

I maggiori benefici del nuoto in gravidanza? Nuotare mantiene il tono della muscolatura addominale e lombare, ammorbidisce il perineo e rende quindi il corpo più tonico e allo stesso tempo elastico nelle zone che verranno poi direttamente sollecitate dal parto. Oltre a tutto questo allena anche il buonumore.

Tra gli stili da preferire ci sono sicuramente il crawl e il dorso. La rana è sconsigliata in quanto, soprattutto quando la pancia inizia a crescere, tende a caricare il tratto lombare della schiena.

Per chi invece non sa nuotare, si possono sfruttare gli innumerevoli benefici dei corsi preparto in acqua dove al vantaggio dei movimenti all'interno di un fluido si unisce l'insegnamento di utili tecniche di respirazione.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.