Come riprendersi da una bocciatura? Per affrontarla, dobbiamo fare i conti con un fallimento, con un obiettivo mancato, ma non dobbiamo identificare noi stessi con l’esito della prova, si tratti di un esame dell’università, della scuola, dell’esame di guida, di un colloquio di lavoro o di qualsiasi altra selezione.
Come riprendersi da una bocciatura? 5 cose da fare
Vediamo cosa puoi fare per affrontare questo momento:
1) I nostri consigli partono da un atteggiamento da evitare ovvero il fissarsi in modo ossessivo sulla bocciatura, al punto da abbattersi e da considerarsi falliti. Infatti, puoi avere la tentazione di non credere più in te o di pensare di abbandonare il tuo progetto in modo repentino, senza valutare se sia davvero il caso di rimodulare il tuo percorso o se tu non possa fare degli aggiustamenti.
2) Dunque sulle prime, prova a vivere il momento in tutta la sua portata di frustrazione e senso di scoramento, ma non farne una questione personale che decide in toto del tuo valore e non prendere decisioni avventate di cui potresti pentirti.
3) Superato il momento di rabbia o sconforto, a mente lucida, potrai prendere in considerazione che cosa non ha funzionato: mancanza di motivazione? Qualcosa da rivedere nel metodo di studio o nell’approccio? Gestione dei tempi da rivedere? Sono solo alcune degli elementi che possono aver inciso sulla bocciatura.
4) Così, potrai individuare i punti deboli e pensare a come migliorarli: superata la delusione della bocciatura, potrai passare all’azione, senza esitare a chiedere aiuto, alla famiglia, ai compagni, a chi ha superato l’esame.
5) Per riprendersi dalla bocciatura, concediti del tempo per te, per la cura di te, anche per recuperare fiducia e autostima!
Condividi