Passeggiata a colori: già solo il nome evoca una sensazione di benessere e rilassatezza. Ma che cos'è la color walk? E perché ha a che fare con il benessere? Il trend antistress si è diffuso su TikTok, ma l'idea sembra risalire agli anni Settanta.
Come funziona? Si tratta di camminare concentrandosi su un colore: nella passeggiata a colori, scegli una nuance, cammini e, nel contempo, cerchi e ti concentri sugli elementi di quella data tinta. In questo modo, ti focalizzi mettendo da parte tutto il resto, insomma, pratichi una sorta di meditazione in movimento.
La passeggiata a colori, infatti, combina i benefici della camminata con quelli della mindfulness. Camminare fa bene al corpo e alla mente: i benefici ricadono, tra l'altro, su cuore, articolazioni e difese immunitarie, inoltre riguardano anche le funzioni cognitive e il tono dell'umore, con il miglioramento del sonno, lo stimolo della creatività e la riduzione dell'ansia e dello stress. In questa direzione, va anche la meditazione, la pratica antistress che ci fa acquisire consapevolezza e quiete.
Dunque, il color walking contribuisce al benessere in quanto pratichiamo un'attività fisica e mettiamo in pausa il cervello e il pensare troppo, alla ricerca di uno specifico elemento.
Un altro vantaggio è che si tratta di un'attività economica che non richiede di individuare un tempo specifico, perché possiamo praticarla anche mentre andiamo al lavoro o ci spostiamo per fare delle commissioni. E se temi la monotonia, non solo puoi scegliere un colore diverso per ogni passeggiata, ma puoi anche provare a concentrarti su un suono o un profumo.
La passeggiata a colori è stata rilanciata su TikTok e nel web, anche con l’hashtag #colorwalk, ma l’idea di abbinare il cammino con la ricerca dei colori sembra risalire agli anni ‘70, quando William Burroughs suggerisce questo “esercizio artistico” ai suoi studenti.