CONSIGLI E PREPARAZIONI

Ciliegie sciroppate, come farle in casa in modo semplice

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Preparare le ciliegie sciroppate è un gioco da ragazzi, basta fare attenzione ad alcune regole auree per fare un ottimo lavoro

Le ciliegie sono fra i frutti più buoni della tarda primavera, tanto da meritarsi l'adagio che "una tira l'altra". Questi deliziosi doni di madre natura sono ottimi da consumare freschi, magari insieme allo yogurt, per una colazione ricca di sapore e salute, ma si prestano benissimo anche ad essere usati per liquori, dolci e confetture, che ci permettono di consumarle in tanti modi diversi.

Parlando di conserve, le ciliegie sciroppate sono un vero jolly sotto vetro, che possiamo utilizzare sia come topping per le nostre coppe di gelato, sia come golosa decorazione per le torte. Prima di passare alla ricetta vera e propria, è bene conoscere qualche trucco semplice per fare un buon lavoro.

Le cose da sapere prima di sciroppare le ciliegie

Innanzi tutto scegliamo ciliegie integre e di un bel colore rosso intenso, scartando quelle troppo mature o con parti più scure e molli. Al contrario delle altre preparazioni, come ad esempio la creazione di una confettura, dove non è importante che la frutta abbia una superficie perfetta, per le ciliegie sciroppate è invece necessario che l'estetica sia impeccabile.

In particolare, se vogliamo denocciolarle prima di sciropparle, è importante, dopo averle lavate, mondate del picciolo verde e snocciolate, asciugarle bene, riporle in una ciotola irrorandole di succo di limone fresco e lasciandole a macerare. In questo modo preserveremo il colore delle parti esposte e avremo anche un po' di sapore in più.

Importantissimo poi dotarsi dei contenitori giusti per la loro conservazione. I migliori sono i vasetti di vetro con chiusura ermetica, che andranno sterilizzati in acqua bollente, togliendo la guarnizione di silicone, che andrà lavata e disinfettata a parte.

I vasetti andranno sistemati in una pentola con dei canovacci per evitare urti e coperti completamente con acqua. Raggiunto il bollore, lasciamo sobbollire per almeno mezz'ora e attendiamo che l'acqua sia fredda per tirarli fuori con una pinza e metterli ad asciugare a testa in giù su strofinacci puliti.

Dosi e passaggi della ricetta delle ciliegie sciroppate

Parliamo ora più nello specifico della ricetta delle ciliegie sciroppate. Il metodo di conservazione è appunto lo sciroppo, che andremo a preparare unendo in una pentola 350gr di zucchero semolato per ogni litro di acqua usata. Portiamo il liquido a bollore mescolando bene per far sciogliere lo zucchero e spegniamo la fiamma.

Trasferiamo le nostre ciliegie nei vasetti di vetro, avendo cura di sistemarle senza lasciare troppi spazi vuoti (se le sistemiamo denocciolate dovremo essere certe che siamo perfettamente asciutte internamente e dovremo evitare che si schiaccino troppo).

Copriamo con lo sciroppo di zucchero fermandoci a circa 1cm dal bordo, chiudiamo con il coperchio ermetico e risterilizziamo i vasetti seguendo la stessa procedura di prima: acqua che li copre totalmente e bollore mantenuto per almeno mezz'ora.

Due note importanti sul sottovuoto

Per avere la certezza che il sottovuoto sia andato a buon fine, nel momento in cui apriamo il vasetto per consumare le nostre ciliegie sciroppate, tiriamo la linguetta della guarnizione in silicone. Se produce un rumore secco significa che l'aria non è filtrata e che la nostra conserva è sicura dal punto di vista della salubrità.

Attenzione invece se non sentiamo rumori quando tiriamo la linguetta o se la guarnizione ci appare lenta. In questo caso non abbiamo garanzia che il vasetto abbia tenuto il sottovuoto ed è preferibile non mangiarne il contenuto, che potrebbe essere stato intaccato da muffe o botulino.

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