Quando le temperature si abbassano, anche le abitudini alimentari degli animali domestici possono richiedere qualche attenzione in più. In inverno, infatti, il loro fabbisogno energetico può cambiare e spesso ci si chiede se sia meglio optare per cibo umido o secco in inverno. In realtà, entrambe le soluzioni possono funzionare bene, ma ci sono delle cose che dobbiamo sapere.
- In generale, in inverno cani e gatti tendono a consumare un po’ più di energia per mantenere la temperatura corporea stabile, soprattutto se vivono molto all’aperto o hanno un manto corto. Questo non significa che servano porzioni esagerate, ma che conviene monitorare il peso e adattare gradualmente la dieta.
- Gli animali più anziani o quelli molto sedentari potrebbero invece non avere bisogno di maggiori calorie. In questi casi, la cosa importante è mantenere la qualità dell’alimentazione e distribuire i pasti in modo regolare.
- Il cibo secco resta molto pratico da gestire, perché garantisce maggiore durata e conservazione facilitata, apporto energetico spesso più concentrato, utile in giornate particolarmente fredde, supporto alla masticazione nei cani e, per i gatti, aiuta a mantenere una buona igiene orale.
- In inverno il secco può essere utile soprattutto per gli animali attivi, che hanno bisogno di più calorie, o per chi tende a mangiare con calma durante la giornata.
- Il cibo umido è naturalmente più ricco d’acqua e per questo sostiene l’idratazione, un aspetto da non sottovalutare nei mesi invernali. Con il riscaldamento acceso e l’aria più secca, cani e gatti possono bere meno del solito e rischiare una leggera disidratazione.
- Il cibo umido è maggiormente appetibile, quindi indicato per animali anziani o con poco appetito, ha una consistenza morbida, perfetta per chi ha sensibilità dentali, le porzioni facili da controllare durante la giornata.
- Infine, bisogna considerare che non esiste una regola valida per tutti. La scelta dovrebbe tenere in considerazione: età e livello di attività, eventuali problemi dentali o digestivi, abitudini quotidiane e preferenze individuali.
Meglio confrontarsi con il proprio veterinario per capire come procedere con l'alimentazione degli animali domestici nei mesi freddi.