Quando passeggiamo per le strade delle nostre città, ma anche in spiaggia, in parchi e in boschi, capita di imbattersi in rifiuti che impiegano molto tempo a decomporsi. Scarti abbandonati da persone che non hanno a cuore la salute del pianeta. Tra questi ci sono anche i mozziconi di sigaretta, che possono rappresentare un danno ambientale non indifferente. In quanto tempo si decompone una sigaretta abbandonata per terra o nella natura? Tanto, troppo tempo.
Ogni rifiuto che buttiamo nell'ambiente ha bisogno di un determinato lasso di tempo per degradarsi, cioè scomparire del tutto senza che le persone intervengano per accelerarne i tempi. Sapendo quanti mesi impiega un mozzicone di sigaretta a far perdere ogni traccia di sé nell'ambiente in cui è stato abbandonato, potrai fare un conto di quanto i fumatori che non usano gli appositi contenitori stiano inquinando la Terra. Mettendo a rischio ogni essere vivente che la abita, umanità compresa.
Le sigarette non solo fanno male alla salute delle persone che ne inalano il fumo e a chi sta loro vicino, a causa del fumo passivo. I mozziconi di sigarette possono fare danni ingenti all'ambiente in cui vengono abbandonati. Le tempistiche dipendono dal tipo di sigaretta che si fuma. Se ha il filtro, infatti, è maggiormente nociva per il pianeta.
Un mozzicone di una sigaretta senza filtro impiega dai 6 ai 12 mesi per degradarsi: è fatto di cellulosa (carta) e fibre vegetali di tabacco, quindi altamente biodegradabile. Ovviamente le condizioni del terremo e meteorologiche influiscono molto sulle tempistiche.
Se, invece, la sigaretta ha un filtro, come la maggior parte delle bionde che vengono accese, i tempi si allungano, perché i filtri sono realizzati con materiali molto resistenti. Si stima che possono volerci dai 5 ai 12 anni per distruggere completamente questa parte della sigaretta. Che nel frattempo gli animali possono ingoiare, finendo per morire.
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