In vista delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, grande attenzione è stata data alla sostenibilità, per fare in modo di ridurre l'impatto degli sport invernali su territori pieni di biodiversità. Non solo durante i Giochi Olimpici, ma in ogni momento, così da preservare questi luoghi che sono un patrimonio naturale e culturale. Già in tal senso esistono documenti volti proprio a tutelare le nostre montagne. Quali sono le linee guida contenute all'interno della Carta di Cortina sulla sostenibilità degli Sport Invernali?
La Carta di Cortina sulla sostenibilità degli Sport Invernali è stata sottoscritta dal Ministero dell’Ambiente, dal comune di Cortina d’Ampezzo, dal CONI, dall’UNESCO e da altri stakeholder. È nata durante l'attività preparatoria per i Campionati Mondiali di sci alpino del 2021, una manifestazione che si è svolta sulle Dolomiti, montagne che sono Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
L'obiettivo del documento è quello di individuare e promuovere strategie utili a coniugare la sostenibilità economica con quella ambientale, favorendo la nascita di un turismo sostenibile che si basi sull'uso corretto di risorse come acqua e solo, sulla limitazione di emissioni e costi energetici, sull'eliminazione di ogni spreco, sulla promozione dell'educazione ambientale.
Tra le linee di attività individuate dalla Carta di Cortina ricordiamo:
- inserire la valutazione della sostenibilità ambientale dell’organizzazione e gestione degli sport invernali in materia di protezione dell’ambiente e sostenibilità ;
- garantire l’accessibilità ad atleti con disabilità nella pratica degli sport invernali;
- condividere la stessa definizione di “sport invernali sostenibili”, individuando degli indicatori comuni per qualificare e quantificare eventuali impatti in termini soprattutto di carbon footprint, water footprint e impatto paesaggistico;
- coinvolge le comunità locali per individuare le criticità maggiori degli impatti ambientali legati agli sport invernali;
- tenere in considerazione quanto questi territori siano vulnerabili rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici;
- introdurre e rafforzare programmi di educazione allo sviluppo sostenibile nelle scuole.