L’autunno è una stagione perfetta per iniziare o rinnovare il compostaggio domestico. In questo periodo, infatti, la natura ci regala tantissimi materiali che possono diventare preziosi per il nostro compost, come foglie secche, rametti e scarti vegetali. Compostare non è solo un gesto ecologico, ma anche un modo concreto per ridurre i rifiuti e ottenere un fertilizzante naturale per le piante di casa o dell’orto. Come fare un perfetto compostaggio in autunno, dunque? Ecco alcuni consigli utili da seguire.
Sfruttare le risorse stagionali
Le foglie che cadono dagli alberi in questa stagione sono una delle basi ideali per il compostaggio autunnale. Unite a bucce di frutta, avanzi di verdure e fondi di caffè, contribuiscono a creare il giusto equilibrio tra materiali “secchi” e “umidi”. Questo mix è fondamentale per avviare il processo di decomposizione in modo corretto.
Bilanciare umido e secco
Il segreto di un buon compost è l’equilibrio: gli scarti umidi, come frutta e verdura, vanno sempre bilanciati con quelli secchi, come ad esempio foglie, segatura o cartone non stampato. In autunno, con la grande quantità di foglie disponibili, è più facile evitare che il compost diventi troppo bagnato ed emani ben presto cattivi odori.
Aerazione e cura del compost
Mescolare il contenuto della compostiera ogni una o due settimane aiuta a ossigenare i materiali e a evitare la formazione di muffe. In questo periodo le temperature iniziano a scendere, quindi il processo di decomposizione può essere più lento: per mantenerlo attivo, è importante che la compostiera sia in una zona riparata, non troppo fredda e con un buon drenaggio.
I vantaggi del compost autunnale
Fare compost in autunno permette di avere già in primavera un fertilizzante naturale pronto da usare. Un prodotto ricco di nutrienti che migliora la struttura del terreno e nutre le piante senza ricorrere a sostanze chimiche.