Con l’arrivo dell’autunno, il giardino entra in una fase di riposo. È il momento ideale per prendersi cura del terreno e prepararlo al meglio per affrontare il gelo invernale. Un suolo ben protetto, infatti, sarà più fertile e pronto a ospitare nuove semine in primavera.
Preparare il terreno per l’inverno è sempre una buona abitudine perché significa proteggere ciò che abbiamo coltivato e creare le basi per una nuova stagione rigogliosa, cercando di evitare che il "generale inverno" possa distruggere tutto quello che con fatica abbiamo fatto nei mesi precedenti. Quali sono, allora, i consigli degli esperti per preparare il terreno in autunno in vista dei mesi più rigidi?
- Pulizia e rimozione dei residui: il primo passo da compiere consiste nel liberare il terreno da foglie secche, radici, rami e piante ormai esauste. Questi residui, se lasciati sul posto, potrebbero diventare rifugio per funghi o parassiti. Meglio compostarli, così da trasformarli in prezioso concime naturale da riutilizzare nei mesi successivi.
- Zappatura e arieggiamento: dopo la pulizia, è utile smuovere la terra con una zappa o una forca, per favorire l’ossigenazione e rendere il terreno più soffice. Se il suolo è molto compatto o argilloso, si può aggiungere un po’ di sabbia o compost per migliorarne il drenaggio e prevenire ristagni d’acqua, pericolosi durante il gelo.
- Aggiungere sostanza organica: l’autunno è il momento perfetto per arricchire il terreno con concime organico, letame maturo o compost domestico. Questi materiali nutrono il suolo e favoriscono la formazione di humus, che protegge le radici e migliora la struttura complessiva del terreno.
- Pacciamatura per creare il “cappotto” del terreno: per proteggere il suolo dal freddo e dalle gelate, è consigliabile coprirlo con uno strato di pacciamatura. Foglie secche, paglia, corteccia o tessuti naturali mantengono la temperatura più stabile e limitano la perdita di umidità.
- Cura delle aiuole e delle piante perenni: le aiuole che ospitano piante perenni o bulbose vanno protette con uno strato leggero di foglie o compost. In questo modo le radici non subiranno shock termici e potranno rinvigorirsi con l’arrivo della primavera.