PSICOLOGIA

Perché dovresti passare più tempo da solo?

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Stare da soli non significa essere soli, ma trovare del tempo per sé, per riflettere e soprattutto per ascoltare il proprio sentire. E' un esercizio importante per conoscersi meglio ma anche per stare meglio con gli altri.

La solitudine non è una malattia, anzi in alcuni casi è un vero e proprio privilegio. Per molti, l'idea di essere soli può essere scomoda. Uno studio pubblicato su Science ha scoperto che le persone preferirebbero svolgere attività banali o somministrare scosse elettriche a se stesse piuttosto che essere lasciate sole con i loro pensieri.

La solitudine è interpretata male. Come cultura, esaltiamo l'autosufficienza, ma non vogliamo davvero essere soli con noi stessi. Siamo ossessionati dall'autostima, che però ci formiamo confrontandoci con gli altri non imparando a conoscerci. Eppure coltivare una relazione con se stessi significa concentrarsi sul proprio sentire.

I vantaggi di trascorrere del tempo da soli

Si impara a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e sociale.

Prendersi un po' del tempo necessario da solo può giovare alla tua vita personale e professionale.

Si stimola di più la creatività.

Si è più attenti a trovare soluzioni.

È fondamentale per ricostruire la propria energia.

Serve a eliminare lo stress.

Riduce i sintomi depressivi

La verità è che imparare a stare soli significa imparare a stare con gli altri. La solitudine è dove ti trovi in modo da poter raggiungere altre persone e formare vere e proprie relazioni. Quando non sai stare da solo, ti rivolgi agli altri per spegnere la sensazione di ansia

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