La psicologia positiva è una branca della psicologia che si concentra su ciò che funziona bene nella vita delle persone, anziché sui problemi. Non studia solo ansia, depressione o traumi, ma anche felicità, gratitudine, ottimismo, relazioni sane e senso di realizzazione. Scopriamo cos'è la psicologia positiva e come funziona, quali benefici può avere nella vita di ognuno di noi.
Cos'è la psicologia positiva
Nata ufficialmente negli anni 2000 grazie agli studi dello psicologo Martin Seligman, la psicologia positiva parte da una domanda semplice: cosa rende la vita degna di essere vissuta?
L’obiettivo è aiutare le persone a sviluppare le proprie risorse interiori. Non si tratta di “pensare positivo” a tutti i costi, ma di allenare la mente a riconoscere ciò che di buono c’è nella propria esistenza, anche nei momenti difficili.
La psicologia positiva è oggi applicata in diversi ambiti: scuola, lavoro, sport, crescita personale. Molti percorsi di coaching e benessere ne prendono ispirazione per favorire la resilienza e il miglioramento della qualità della vita.
Come funziona la psicologia positiva
La psicologia positiva si basa sulla ricerca di ciò che di bello abbiamo nelle nostre vite e che magari o diamo per scontato o non ci rendiamo conto di quanto possa fare la differenza. Sono diversi i fattori e i parametri che vengono utilizzati per poter comprendere quello che di positivo c'è nelle nostre esistenze. I principali strumenti per comprendere tutto ciò sono:
- La gratitudine: scrivere ogni giorno 3 cose belle che sono accadute aiuta a spostare l’attenzione dal negativo al positivo.
- I punti di forza personali: ognuno ha delle qualità naturali (come la gentilezza, la curiosità o il coraggio) che può valorizzare nelle scelte quotidiane.
- Il flow: è quello stato mentale in cui si è completamente immersi in ciò che si sta facendo. Ritrovarlo aiuta a sentirsi più vivi e coinvolti.
- Le relazioni positive: coltivare legami sani con gli altri è uno dei fattori chiave del benessere duraturo.
La psicologia positiva funziona perché non nega le difficoltà, ma insegna a guardare oltre. Aiuta a costruire una mentalità più equilibrata e consapevole, fondata sulla fiducia nelle proprie capacità e sull’apprezzamento per le piccole cose.