Negli ultimi tempi si è parlato sempre di più spesso delle cosiddette soft skills, ma spesso non è chiaro cosa siano davvero e perché siano così importanti. Le soft skills sono le competenze personali e relazionali che influenzano il modo in cui comunichiamo, collaboriamo e affrontiamo le sfide quotidiane. Sono necessarie per lavorare come le hard skills, quelle competenze che sono necessarie per fare la propria mansione lavorativa. Queste ultime sono le conoscenze tecniche, mentre le soft skills sono le abilità trasversali, utili sia nella vita privata che in ambito professionale.
Quali sono le soft skills
Tra le soft skills più comuni ricordiamo:
- Comunicazione efficace, ovvero la capacità di esprimersi in modo chiaro e di saper ascoltare con attenzione
- Empatia, che permette di comprendere cosa provano gli altri e creare relazioni autentiche
- Problem solving, utile per trovare soluzioni anche in situazioni complesse
- Gestione del tempo, per organizzare le giornate in modo equilibrato
- Teamwork, per lavorare in gruppo valorizzando le competenze di tutti
- Leadership, per guidare con rispetto e ispirare fiducia essendo un leader e non un capo
Come allenare le soft skills
Gli esperti del mondo del lavoro ci dicono che queste competenze si possono sviluppare nel tempo, proprio come si allena un muscolo. Ecco come fare:
- Ascoltare attivamente durante le conversazioni, evitando di interrompere e cercando di capire il punto di vista dell’altro
- Dare e ricevere feedback con rispetto, anche nelle piccole situazioni quotidiane
- Mettere alla prova la capacità di adattamento, accettando piccoli cambiamenti nella routine o affrontando nuove sfide con flessibilità
- Organizzare le proprie attività con liste o planner, per imparare a gestire il tempo
- Collaborare in progetti di gruppo, anche nel tempo libero, come attività di volontariato o iniziative culturali
- Coltivare la curiosità, leggendo libri, ascoltando podcast o partecipando a corsi che aiutano a conoscere se stesse e gli altri