Indice dell'articolo
La noce
La noce è il frutto dell’albero omonimo (Juglans regia) le cui origini sono note fin dall’antichità quando, dall’Asia Minore, questi semi preziosi arrivarono anche in Europa a partire già dal VII sec. a.C.
Il noce è un albero di facile coltivazione che però richiede particolari attenzioni specialmente durante la primavera inoltrata e il mese di giugno, quando il corretto apporto idrico è fondamentale per assicurare al raccolto frutti grandi e generosi.
Il segreto di buoni frutti è dato da un terreno ricco e fertile, anche se, di norma, la pianta si adatta molto bene sia al freddo che al caldo.
La raccolta delle noci avviene in autunno, a partire dal mese di settembre, salvo poi poter conservare i frutti con il guscio per almeno 5 mesi in un luogo fresco e asciutto.
Esistono diverse varietà di noce, ma tra le più interessanti si ricorda anzitutto quella di Sorrento, una varietà diffusissima in Italia il cui frutto, che si raccoglie da ottobre, è di grandi dimensioni e si stacca facilmente intero.
La noce Franquette e Hartley (francese la prima e americana la seconda) sono invece varietà più adatte ai climi rigidi del nord Italia. Franquette, in particolare, è un tipo di pianta particolarmente pregiata, oltre che per il frutto, anche per il tipo di legno di particolare qualità e gusto.
Infine la noce Pecan, il cui albero, coltivato in Puglia, è utilizzato anche con finalità ornamentali. I suoi prodotti si caratterizzano per un guscio particolarmente morbido e un frutto dall’ottimo sapore, perfetto in cucina!
La noce è un frutto dalle importanti virtù alimentari: ricca di vitamina B si rivela infatti preziosa nel contrastare l’accumulo di grassi nelle arterie abbassando conseguentemente il colesterolo nel sangue. Il suo elevato potere energetico rende questo frutto immancabile nella dieta degli sportivi, migliorandone le prestazioni fisiche.
Non solo, la noce è anche amica della donna perché il suo consumo abituale aiuta a prevenire l’insorgere del tumore al seno. L’alto contenuto di vitamina E, inoltre, rende la noce un frutto particolarmente utile nel tenere sotto controllo i temuti effetti dei radicali liberi.
Quando si acquistano le noci fresche è importante assicurarsi che le foglie siano ancora attaccate al frutto, mentre quando la scelta ricade sul frutto secco è importante valutare che il guscio sia perfettamente integro e comunque macchiato di nero, indice del suo non essere trattato chimicamente.
5-6 noci al giorno, dunque, sono la dose consigliata per evitare tanti piccoli disturbi e reagire positivamente allo stress. Oltre al loro utilizzo nelle preparazioni dolciarie possono essere utilizzate anche come guarnizione croccante alle normali insalate, come accompagnamento ai formaggi, ma anche insieme alla frutta. Se non ti basta sappi che è proprio dalle noci che si ricava un famoso liquore, il nocino, un tipico prodotto dalla storia antica.
Condividi