INGREDIENTI E CURIOSITÀ

Il ravanello

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Questo ortaggio è una radice commestibile il cui nome deriva dal latino Raphanus sativus e che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae.

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Il ravanello

Questo ortaggio è una radice commestibile il cui nome deriva dal latino Raphanus sativus e che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Le sue origini risalgono al Mediterraneo e all’Asia occidentale, con alcune testimonianze che lo collocano già nell’alimentazione degli antichi Babilonesi. Di questa radice si conoscono diverse tipologie e numerose specie ma la più diffusa in Occidente è sicuramente la varietà rossa mentre in Oriente, in particolare in Giappone, viene coltivata un ravanello molto più grande che viene grattugiato sopra le pietanze.

La varietà da noi conosciuta, dunque, è piccola, rotonda e con la polpa colore crema o, in alcuni casi, nuovamente rossa. Prima di acquistare i ravanelli è meglio accertarsi che non siano danneggiati e che la buccia non presenti macchie di vario genere. Per quanto riguarda la forma è meglio scegliere quelli più piccoli visto che sicuramente saranno molto più gustosi.

Una volta portati a casa, tieni presente che adeguatamente conservati possono durare anche una settimana, soprattutto se privi di foglie. In cucina, il ravanello è molto versatile perché può essere preparato sia crudo che cotto, rendendolo ideale per una buona insalata e, perché no, anche per una saporita minestra. Ma non solo, anche le foglie possono essere cucinate o usate per preparare infusi.

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