CONSIGLI E PREPARAZIONI

Come pulire e conservare i funghi?

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Come pulire e conservare i funghi? Scopri i trucchi e i metodi per pulire correttamente i funghi senza rovinarli e conservarli in casa o sotto forma di conserva.

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I funghi sono croce e delizia per i nostri palati e bisogna saperli pulire e conservare correttamente, per non incorrere in episodi poco piacevoli. Non sei molto pratica? Ecco alcuni trucchi su come pulirli correttamente senza rovinarli e su come conservarli in casa sotto forma di conserva. Prendiamo come esempio i funghi porcini: è la specie più venduta in assoluto per la compattezza, sono molto pregiati e hanno un costo elevato. Pertanto - invece di comprarli essiccati o sotto qualsiasi altra forma – puoi provare ad acquistarli freschi e conservarli seguendo alcuni semplici consigli.

Come pulire e conservare i funghi?

Con un coltellino ben affilato elimina il gambo terroso, puliscili con una spazzola morbida, della carta da cucina o con un panno umido ma non lavarli mai sotto l’acqua. È necessario che la pulizia dei funghi sia fatta in modo accurato per eliminare tutti i residui di terra. Per la conservazione puoi utilizzare diverse procedure. Se decidi di consumarli in pochi giorni, riponi i funghi in un sacchetto di carta per permettere la traspirazione. Il sacchetto non deve essere di plastica, altrimenti i porcini annerirebbero. Infine, riponi il contenitore nella parte bassa del frigorifero: in questo modo potrai conservarli per qualche giorno. In alternativa, puoi congelarli. Prima di metterli in freezer puliscili, sbollentali per due minuti, scolali e lasciali raffreddare. Tamponali con un panno asciutto e chiudili in buste di plastica. Puoi conservarli interi o a fettine in base all’uso che ne farai in seguito; così facendo potrai conservarli per circa 6 mesi.

Potresti anche essiccarli. Il procedimento è più complesso rispetto agli altri, ma non impossibile. Dopo la fase della pulizia, tagliali a fette e sistemali su un panno traspirante. Sistemali in un luogo asciutto, secco e arieggiato. In alternativa potresti ipotizzare l’utilizzo di un essiccatoio. Attraverso questo procedimento – dopo che si saranno disidratati del tutto - puoi conservarli per molti mesi. Un trucco? Riponili in vasetti di vetro sigillati e sul fondo metti dei grani di pepe.

Se invece ti piace il gusto intenso dell’aceto potresti pulirli, tagliarli a fette e farli bollire con aceto di vino bianco e sale. Segui una ricetta affidabile e ricordati sempre di sterilizzare i barattoli, dal momento che le conserve sono sempre a rischio botulino. Per evitare la formazione di botulino. Così facendo eviterai la formazioni di batteri pericolosi. Se decidi di conservarli sott’olio, ricordati di sterilizzare i barattoli in vetro. Dopo la solita procedura di pulizia e dopo averli fatti bollire in acqua, aceto e sale, scolali, asciugali e trasferiscili nei vasetti di vetri ricoprendoli d’olio extravergine d’oliva fino all’orlo. Scuoti i contenitori per permettere all’aria di salire a galla. Conservali in un luogo fresco e asciutto e non mangiarli subito. Devi aspettare almeno 30 giorni così nel frattempo puoi osservare se si verificano perdite d’olio o cambiamenti di colore. Stessa cosa vale anche per le altre tipologie di funghi. Quelli più grandi tagliali a fette e usali per l’essiccazione; mentre quelli più piccoli sono indicati per essere conservati sott’olio o sott’aceto.

 

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