Ogni anno, nella notte di San Lorenzo, il cielo estivo regala uno spettacolo affascinante: quello delle stelle cadenti. Gli occhi di tutti, intorno al 10 agosto, sono puntati verso il cielo nelle ore notturne. Forse non tutti sanno che le stelle cadenti di San Lorenzo in realtà sono le Perseidi. Dietro a questo fenomeno c’è una spiegazione semplice, ma affascinante, così come ci sono leggende e tradizioni che ci piace celebrare ogni anno.
Cosa sono le Perseidi?
Le Perseidi sono uno sciame meteorico, un insieme di piccole particelle di polvere e ghiaccio che la Terra incontra ogni anno nel mese di agosto. Questi frammenti provengono dalla cometa Swift-Tuttle, che ha lasciato dietro di sé una scia di detriti durante il suo passaggio nel sistema solare.
Quando la Terra attraversa questa scia, i detriti entrano nell’atmosfera e si incendiano per l’attrito, creando le famose scie luminose che chiamiamo “stelle cadenti”. In realtà, si tratta di meteoriti piccolissimi, grandi quanto un granello di sabbia.
Perché si chiamano Perseidi?
Il nome Perseidi deriva dalla costellazione di Perseo, perché il punto da cui sembrano avere origine le stelle cadenti, detto “radiante”, si trova proprio in quella zona del cielo. Ovviamente, le meteore possono vedersi ovunque, ma il loro percorso apparente inizia vicino alla costellazione di Perseo.
Quando è il momento migliore per vederle?
Anche se il picco cade attorno alla notte di San Lorenzo (10 agosto), il fenomeno è visibile per diversi giorni prima e dopo il 10 agosto. Il momento migliore per osservare le Perseidi è tra la mezzanotte e l’alba, in luoghi bui e lontani dalle luci artificiali.
Esprimere un desiderio alle Perseide
La tradizione di esprimere un desiderio quando si vede una stella cadente nasce proprio con le Perseidi. È un momento magico, perfetto per fermarsi e guardare il cielo, lasciandosi trasportare dalla bellezza di questo spettacolo della natura.