Ogni anno, il 1° novembre si celebra la Giornata mondiale del veganismo, un’occasione nata per promuovere uno stile di vita più consapevole, rispettoso degli animali e dell’ambiente. Istituita nel 1994 da Louise Wallis, allora presidente della Vegan Society del Regno Unito, questa ricorrenza segna anche l’anniversario della fondazione della stessa associazione, nata nel 1944. Cosa dobbiamo sapere in merito a questa ricorrenza?
Cos'è la Giornata mondiale del veganismo
La Giornata mondiale del veganismo, nota anche come Giornata internazionale del veganismo, viene celebrata in continuità con il Mese della consapevolezza vegetariana (ottobre). Non è soltanto una celebrazione per chi già segue un’alimentazione vegana, ma un invito aperto a tutti a riflettere sull’impatto delle proprie abitudini. L’obiettivo è sensibilizzare sul rispetto verso tutti gli esseri viventi, promuovendo alternative vegetali che riducano lo sfruttamento animale e le emissioni di gas serra legate alla produzione alimentare.
L'evento è stato istituito per la prima volta nel 1994 da Louise Wallis, allora presidente della Vegan Society nel Regno Unito, per commemorare il 50° anniversario della fondazione dell'organizzazione e la nascita delle parole "vegano" e "veganismo".
Cosa si celebra in questa giornata
Durante questa giornata vengono organizzati in tutto il mondo eventi, incontri, degustazioni e campagne di informazione per far conoscere le tante possibilità di una dieta a base vegetale. È anche un momento per celebrare i progressi raggiunti: negli ultimi anni, infatti, il movimento vegan ha avuto una forte crescita, e oggi l’offerta di prodotti e ricette “plant-based” è più ampia che mai.
Al di là dell’alimentazione, il veganismo è una filosofia di vita che mira a ridurre ogni forma di sofferenza animale, estendendo questa scelta anche ai cosmetici, all’abbigliamento e ai prodotti per la casa. La Giornata mondiale del veganismo invita quindi a riflettere sull’etica del consumo e sull’importanza di vivere in armonia con la natura.