FESTIVITÀ E RICORRENZE

Festa della donna 2024, come migliorare la parità di genere

LEGGI IN 2'
La parità di genere sarebbe il più bel regalo per la Festa della donna

L'8 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della donna, un evento dedicato a riflettere su quanto i diritti delle donne siano ancora troppo distanti dall'essere rispettati in tutto il mondo. In questo giorno, si è soliti fare gli auguri a tutte le persone di sesso femminile che si conoscono, omaggiandole con bigliettini, pensieri o fiori, come la mimosa. Il più bel regalo, però, sarebbe eliminare per sempre le disuguaglianze che impediscono ancora alle donne di avere gli stessi diritti degli uomini. In occasione della Festa della donna 2024 (e non solo in questo giorno), come possiamo migliorare la parità di genere?

UN Women, l'organizzazione delle Nazioni Unite dedicata proprio all'uguaglianza di genere e all'emancipazione delle donne e delle ragazze, in tutto il mondo, sottolinea che il raggiungimento dell'uguaglianza di genere è fondamentale. Come del resto anche sostenuto dall'obiettivo 5 dell'Agenda 2030. Garantire i diritti alle donne e alle ragazze, in ogni ambito, è l'unica via per poter assicurare un mondo migliore e un pianeta sano da consegnare nelle mani delle generazioni future.

Come fare per raggiungere l'uguaglianza di genere? In occasione della Festa della donna 2024, UN Women lancia la campagna ""Investire nelle donne: accelerare il progresso". E suggerisce anche cinque aree chiave sulle quali è urgente agire:

  1. Investire sulle donne, perché è una questione di diritti umani: solo così si possono costruire società più inclusive. La strada da intraprendere è lunga e irta di ostacoli, ma non c'è più molto tempo. Garantire i diritti delle donne, investendo sul loro potenziale e assicurando di avere pari opportunità in ogni ambito, avrà vantaggi per tutti quanti. Oggi e domani.
  2. Porre fine alla povertà, perché ancora oggi troppe persone vivono al di sotto della soglia di povertà e moltissime sono donne e ragazze (le stime parlano di 342 milioni di persone di sesso femminile che entro il 2030 vivranno sul pianeta in condizioni terribili).
  3. Garantire finanziamenti attenti al genere, perché l'austerità provocata dall'aumento dei prezzi del carburante e dei prodotti alimentari (complici anche gli attuali conflitti) ha un impatto negativo su tutta la popolazione. Questa condizione, però, impoverisce i budget dedicati alla spesa pubblica per servizi essenziali e protezione sociale, con risvolti negativi soprattutto per donne e ragazze.
  4. Un'economia green e una società della cura devono essere il nostro futuro. Abbiamo visto che l'attuale sistema economico non funziona, perché peggiora le disuguaglianze, aumenta la povertà e contribuisce a peggiorare il già ampio degrado ambientale. Le donne sono tra i soggetti più colpiti. Bisogna puntare su un mondo più verde e una società che si prenda cura delle persone, riportandole al centro.
  5. Sostenere i promotori del cambiamento femminista è altrettanto fondamentale, perché queste organizzazioni si occupano di aiutare le donne in difficoltà, cercando di trovare soluzioni per contrastare la povertà e la disparità di genere. Eppure ricevono solo lo 0,13% degli aiuti pubblici allo sviluppo: troppo poco se si vogliono cambiare le cose.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.