Quando i figli entrano nell’adolescenza, iniziano anche le prime cotte. Si tratta di un passaggio naturale, spesso travolgente, che può lasciare i genitori incerti su come reagire. È importante non sottovalutare i sentimenti dei ragazzi, anche se a volte sembrano ingenui o esagerati. Nel caso di figli adolescenti innamorati, come è meglio comportarsi per essere loro di supporto nella scoperta dell'amore, ma non apparire come invadenti o "ficcanaso"?
Il primo passo da fare in questi casi è ascoltare. Molti adolescenti non raccontano nulla per paura di essere giudicati o presi in giro. Per questo serve un clima familiare sereno, nel quale i sentimenti vengono accolti con rispetto. Una battuta fuori posto può farli chiudere in loro stessi, mentre una domanda posta con dolcezza può aprire un dialogo. Non è necessario avere tutte le risposte. Basta esserci, pronti ad ascoltare, senza forzare le confidenze. Alcuni ragazzi si aprono poco alla volta. Altri preferiscono il silenzio. In entrambi i casi, il nostro atteggiamento fa la differenza. Un sorriso, una parola gentile, un gesto affettuoso aiutano più di mille consigli.
È normale per i genitori provare preoccupazione. L’amore porta con sé emozioni forti e a volte anche qualche sofferenza e lacrima di troppo. Ma bisogna ricordare che ogni esperienza, anche quella più dolorosa, contribuisce alla crescita dei nostri figli. Intervenire troppo, invece, rischia di bloccare questo processo. È anche importante non criticare mai chi i nostri figli amano. Frasi come “non è adatto a te” o “è solo una fase” possono creare distanza tra genitori e ragazzi. Meglio fare domande sincere, cercare di capire, mostrare interesse.
Infine, è bene ricordare che l’amore adolescenziale può insegnare molto anche al resto della famiglia, perché può riportare alla memoria com’era avere il cuore in subbuglio per uno sguardo, un messaggio o un’assenza. Riscoprire quei ricordi aiuta ad avvicinarsi ai figli con empatia. Accompagnarli senza giudicare, offrire uno spazio sicuro, rispettare il loro tempo: ecco il modo migliore per affrontare questa fase delicata. Non serve controllare tutto, basta restare presenti. E amare, sempre.