NEONATO

Allattamento al seno in pubblico, la maternità non deve più essere un tabù

LEGGI IN 4'
Allattare al seno in pubblico non è uno scandalo: basta additare le mamme!

Indice dell'articolo

Allattare al seno dovrebbe essere un gesto naturale, normale, non soggetto a critiche o rimproveri. Eppure ancora oggi le mamme si ritrovano a fare i conti con pregiudizi duri a morire. In merito in particolare all'allattamento al seno in pubblico, oltre che alla maternità in generale, esistono ancora tanti tabù, che rendono impossibile alle donne vivere tranquillamente questo momento della loro vita tanto bello quanto delicato.

Eppure, pensiamoci bene: allattare al seno il proprio figlio, quando questo è possibile, ovviamente, dovrebbe essere una cosa del tutto accettata dalla società. I neonati hanno bisogno di mangiare e di nutrirsi. E non sempre si possono anticipare o dettare orari, anche perché la strada dell'allattamento a richiesta è solitamente quella suggerita. Cosa dovrebbero fare le neo mamme, rimanere chiuse in casa fino a quando non smettono di dare il latte materno ai loro bimbi? Oppure dovrebbero nascondersi dagli occhi del mondo mentre, di fatto, non fanno altro che dar da mangiare (e amore) ai loro figli?

Sono sempre più i casi in cui le donne lamentano critiche, lamentele, problemi provocati da persone che hanno storto il naso di fronte all'allattamento al seno in pubblico. Ma, per fortuna, sono sempre più i casi di vip e celebrities che scendono in prima linea per ribadire un concetto semplice da capire: allattare al seno il proprio figlio, anche in pubblico, non è scandaloso. E' un semplice gesto d'amore.

Perché allattare al seno in pubblico è un tabù?

Sinceramente dobbiamo ancora trovare una risposta a questa domanda. L'allattamento al seno per molte persone è vista come una cosa riservata, da non fare alla luce del sole, ma da mantenere come momento intimo. Per altri, vedere una donna che allatta pubblicamente è motivo di censura, a causa di un'oggettivazione del corpo femminile che rimanda a stereotipi di tipo sessisti. Di fatto in quel momento la donna non viene vista come una madre che nutre suo figlio, ma come un possibile "oggetto del desiderio" che mostra più del dovuto. In realtà i pareri degli psicologi sono ancora abbastanza contrastanti.

Il tabù non è ancora stato superato, anche se allattare significa soddisfare un bisogno primario del bambino, che non può aspettare i comodi di qualcun altro. Spesso si chiede alle donne di coprirsi, come se fosse qualcosa di vergognoso o disdicevole, quando in realtà è una cosa del tutto normale, che ogni mamma sceglie di fare o di non fare secondo coscienza. Senza che, però, nessuno debba criticarla per la sua scelta.

I tabù legati alla maternità: quando diremo loro addio

Non è solo l'allattamento al seno in pubblico a essere un tabù che rende un inferno la vita di ogni mamma. Spesso sono anche altre le situazioni in cui vengono poste domande o critiche che non sono per niente costruttive. O richieste. Come chi chiede perché si allattano ancora i figli anche se sono grandi, perché i bambini portano ancora il pannolino, perché usano il passeggino alla loro età, perché una donna non allatta al seno, perché è tornata in forma dopo il parto troppo velocemente o perché il suo corpo rivela ancora i segni della gravidanza e del parto...

Il corpo della donna, le sue scelte, il suo modo di vivere la vita, anche da mamma, vengono sempre posti sotto accusa, sotto una lente di ingrandimento di pregiudizi, tabù e commenti spesso sessisti di cui non abbiamo più bisogno. E, purtroppo, spesso queste parole che fanno male arrivano proprio da altre donne. Provocando un dolore ancora più grande.

L'esempio delle vip che allattano al seno in pubblico

Laddove il buon senso non arriva e nemmeno le campagne dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che promuove non solo l'allattamento al seno quando è possibile, ma anche l'allattamento a richiesta, quindi non a comando quando si può o si ha voglia, forse le testimonianze delle celebrities possono fare miracoli.

Ha fatto il giro del web la foto de LaSabri, nota YouTuber che da poco è diventata mamma di Dante. Lei ha postato un'immagine che la ritrae al ristorante mentre il figlio è attaccato al seno. In testa ha un fazzoletto: questa è la sua risposta, ironica ma che fa riflettere, a chi le dice di coprirsi per nutrire il piccolo Dante.

La Sabri con un fazzoletto in testa

Foto da Instagram LaSabri

Ma sono state anche altre le celebrities paladine dell'allattamento al seno in pubblico. La modella Bianca Balti, ad esempio, aveva raccontato di aver allattato la figlia Mia ovunque e sempre: «Allatto la mattina, allatto la sera, allatto in privato ed allatto in pubblico. Mia mangia anche la pappa, ma con l'allattamento ci facciamo le coccole». Parole che scardinano tanti tabù in una volta sola. Tempo fa, invece, era stata la collega Mara Martin a cercare di "normalizzare" un gesto naturale sulla passerella di Sports Illustrated. A chi la accusava di essere solo un'esibizionista, lei ha risposto per le rime: «Tutto ciò è davvero umiliante e irreale, per non dire altro, ma sono molto grata di poter condividere questo messaggio e, si spera, normalizzare l'allattamento al seno e mostrare agli altri che le donne possono fare tutto».

E ancora: Ashley Graham ha sfidato i tabù mostrandosi sui social mentre allatta i suoi gemellini. Una sfida non facile, visto che spesso il seno femminile sui social è oggetto di censura (cosa che non accade per il corrispettivo maschile). Anche quando vengono mostrate mamme che allattano. Maggie Maurer, recentemente, ha mostrato un'immagine simbolo. Truccata come una dea per la sfilata alla quale doveva partecipare, si è fatta immortalare in accappatoio mentre tranquillamente allattava al seno la sua bambina appena nata.

Mentre Chrissy Teigen è andata oltre, mostrando i suoi seni che, a causa dell'allattamento al seno della quarta figlia, perdono latte, macchiando il suo abito. Capita a tutte noi quando si allatta e non deve essere una vergogna, ma una normalità, una cosa naturale che può succedere quando si diventa mamme. Basta vergognarsi di ogni cosa: è il nostro corpo e funziona così. Chi lo critica, dovrà farsene una ragione.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.