La tecnica del Responsive Settling è un approccio gentile e reattivo per insegnare al bambino ad addormentarsi da solo. A differenza del metodo del "lasciarlo piangere" (cry-it-out), questa strategia si basa sulla risposta immediata e costante del genitore, fornendo conforto senza ricorrere a pratiche che potrebbero stressare il bambino.
L'idea è che il genitore rimanga presente e rassicurante durante il processo, mostrando al bambino che è al sicuro e che i suoi bisogni sono ascoltati, ma al contempo lo si incoraggia a trovare il sonno in modo indipendente.
Come funziona
- Routine del sonno: inizia con una routine serale rilassante e coerente.
- Metti il bambino nel lettino: metti il bambino nella culla quando è assonnato, ma ancora sveglio. Questo gli permette di associare il lettino al luogo in cui ci si addormenta.
- La risposta al pianto: se il bambino piange, non ignorarlo. Aspetta un momento e poi entra nella stanza.
- Primo passo: inizia con una rassicurazione vocale, usando un tono di voce calmo e basso.
- Secondo passo: se il pianto continua, offri un contatto fisico leggero (una mano sul petto o sulla schiena), senza prenderlo in braccio, se non strettamente necessario per calmarlo.
- Terzo passo: se il pianto è inconsolabile, prendi in braccio il bambino per un breve momento, consolalo e, appena si calma, rimettilo nel lettino.
- Riduzione graduale: con il tempo, il bambino imparerà a sentirsi al sicuro nel suo lettino e ridurrà la necessità di intervento da parte del genitore. L'obiettivo è diminuire gradualmente il supporto fino a quando non riuscirà ad addormentarsi da solo.
Il Responsive Settling è un metodo che rafforza il legame tra genitore e figlio, in quanto mostra che si può imparare a essere autonomi, sapendo di poter contare sulla presenza e l'amore del genitore.