DEPILAZIONE

Depilazione in gravidanza, quale scegliere?

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La depilazione in gravidanza è importante per sentirsi in ordine e belle e, soprattutto, non ha controindicazioni. Ecco dunque quale metodo scegliere per rimuovere i peli correttamente nel corso dei nove mesi.

Posso depilarmi in gravidanza? Ovviamente sì, la cosa importante è fare un po' di attenzione al metodo scelto. Tutte le tecnica di rimozione sono raccomandate: la cera, a freddo o a caldo, la ceretta orientale o quella con il filo non sono pericolosi al momento della gravidanza.

Come mai? I prodotti non attraversano la barriera cutanea della pelle. Per ulteriori precauzioni, bisogna essere consapevoli del fatto che ci sono prodotti per la rimozione dei peli con un ingrediente attivo filmogeno chiamato fecola di patate che protegge la pelle dai componenti chimici. Bisogna invece evitare gli oli essenziali, soprattutto nel primo trimestre, presenti in molte creme depilatorie: quindi leggi la composizione del prodotto al momento dell'acquisto.

Il vero problema della depilazione, soprattutto se scegli la cera, è la sensibilità al caldo e al dolore. Se soffri troppo, usa in questa fase della vita il rasoio o un epilatore, così come evita la ceretta se hai vene varicose sulle gambe o problemi di circolazione. Altrimenti non c'è alcun motivo per abbandonare le proprie abitudini.

Ceretta a casa o dall'estetista? Nei primi mesi puoi fare come preferisci. Quando il pancione però è diventato importante sicuramente avrai bisogno di essere aiutata. E al parto come comportarsi? Prima, la rasatura del pube era sistematica. Ora hai la scelta di tenere i tuoi peli (tranne nel caso di taglio cesareo dove l'addome inferiore viene automaticamente rasato per motivi di igiene). 

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