ALLENAMENTO DA CASA

Postura sotto controllo

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Ma quali sono i reali difetti di postura e quali, invece, i falsi campanelli d’allarme che è bene saper distinguere da subito?

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La postura della schiena

Tiene dritta la schiena? Appoggia correttamente i piedi? Inclina troppo spesso la testa? Sono questi i pensieri di molti neo-genitori che, osservando il proprio piccolo, si chiedono se il figlio stia crescendo correttamente.

Ma quali sono i reali difetti di postura e quali, invece, i falsi campanelli d’allarme che è bene saper distinguere da subito? In ogni caso, comunque, è opportuno che il genitore, in preda ad ogni dubbio, si rivolga in tutta tranquillità al pediatra di fiducia, riferendo i comportamenti individuati.

I giusti controlli

Quando il tuo piccolo è seduto sul tappeto intento nei suoi giochi, puoi approfittarne per osservare in che modo si appoggia, tiene la schiena e si sbilancia da un lato, piuttosto che dall’altro. Se la postura è curva può trattarsi della cifosi o della scoliosi, una deformazione della colonna, la prima, una curvatura in avanti, la seconda.

I difetti della colonna vertebrale, vere e proprie malformazioni scheletriche, vengono tempestivamente individuate in sede della prima visita di controllo. La tendenza ad assumere una postura errata, invece, può provocare dolori alla muscolatura della schiena, ma non incide in tempi brevi.

Le posture errate

Le posture errate non si riscontrano, normalmente, nei primi anni di vita, ma più tardi, soprattutto a partire dai cinque anni, quando il bambino ha imparato a muoversi con disinvoltura.

La tendenza a piegare le spalle in avanti è tipica di quei bambini alti che passano molto tempo seduti alla scrivania. Per risolvere questa cattiva abitudine è importante controllare che sedia e scrivania siano regolati correttamente in base all’altezza del bambino.


Piedi piatti!

I piedi piatti sono una vera e propria ossessione dei neo-genitori, che si rivolgono frequentemente al pediatra per segnalare l’anomalia. In realtà i piedi piatti, nei primi mesi di vita, non rappresentano un difetto del piccolo in quanto alla nascita tutti i bambini possiedono questa caratteristica. L’arcata e la muscolatura del piede, infatti, si sviluppano solo successivamente, quando il bambino inizia a tastare terreni e superfici diverse.

Per favorire il corretto sviluppo, lascia il piccolo libero di camminare, specialmente a piedi nudi. Le scarpe dei bambini, soprattutto quelle usate fin da subito, devono essere flessibili, per consentire la massima libertà di movimento alla pianta del piede.

Le ginocchia a ‘rana’

I bambini appena nati o piccolissimi hanno una caratteristica conformazione a ‘rana’, le ginocchia, cioè, tendono verso l’esterno. Questa postura è dovuta alla loro posizione nell’utero, dunque si attenua naturalmente con la crescita.

Al contrario, attorno ai 5 anni, il bambino presenta il problema opposto, cioè le gambe formano una ‘x’, più o meno pronunciata. Anche in questo caso si tratta di una deviazione fisiologica che insorge intorno ai due o tre anni e si attenua intorno ai dieci. Nei bambini obesi, però, la tendenza al valgismo (questo il nome tecnico) è accentuata e spesso il corretto sviluppo viene ostacolato proprio dal peso.



Il collo inclinato

Ci sono bambini che tendono ad inclinare il collo sempre dallo stesso lato. Nella maggior parte dei casi si tratta di un atteggiamento temporaneo, retaggio della posizione uterina, quindi destinato a risolversi spontaneamente. In casi più rari, invece, può trattarsi di una manifestazione di torcicollo congenito, un difetto dovuto a una malformazione delle vertebre cervicali.

Normalmente, però, questi disturbi vengono diagnosticati dal neonatologo al primo esame o dal pediatra, in occasione dei controlli periodici. Il trattamento curativo prevede sedute di fisioterapia e l’utilizzo di tutori. In casi più rari, anche un intervento.

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