SALUTE E BENESSERE

Come disinfettare una ferita a un gatto: consigli utili

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Il tuo micio giramondo torna spesso a casa con aspetto poco rassicurante mostrando ferite di guerra? Scopri come disinfettare le ferite ai gatti!

Se anche il tuo gatto ama scorrazzare liberamente in giardino - magari compiendo fulminee incursioni nei giardini dei vicini - ti sarà capitato purtroppo di vederlo tornare mesto, con un’aria di sconfitta, la coda tra le zampe e… un’orribile ferita di guerra a testimonianza del suo valore! A parte gli scherzi, se lasci libero il tuo micio di uscire e fare la conoscenza dei suoi simili, può capitare che si procuri ferite e tagli principalmente in seguito a zuffe con mici rivali - soprattutto se hai un maschio non sterilizzato - o al contatto con fonti di calore, come le terribili marmitte delle moto o i motori delle automobili. Per questo può esserti molto utile sapere come disinfettare una ferita a un gatto: un intervento di primo soccorso casalingo può essere di grande aiuto al tuo amico a 4 zampe!

Innanzitutto, occorre distinguere le tipologie di ferite che un gatto può procurarsi, perché non tutte sono trattabili con un’azione di pronto soccorso domestico. È il caso, questo, delle ferite che sanguinano abbondantemente: se, nonostante il folto pelo, ne scorgi una così, allora porta subito il tuo gatto dal veterinario, che interverrà come riterrà opportuno e, probabilmente, gli prescriverà un trattamento antibiotico. Le ferite da artiglio sono di solito le più temibili perché, essendo sottili, sono difficili da scorgere ma a causa della loro profondità s’infettano molto facilmente e, quando ciò avviene, bisogna correre subito dal veterinario. Anche le ferite da morso, anche se non profonde, sono ingannevoli perché raramente sanguinano, dunque è facile sottovalutarle; il problema è che l’infezione causata dal morso può sviluppare un ascesso: anche in questo caso è necessario l’intervento del veterinario.

A complicare tutto, poi, c’è il fatto che i nostri amici gatti hanno un’elevata soglia di sopportazione del dolore, quindi a volte accorgersi di una ferita che magari neanche sanguina molto, diventa praticamente impossibile. Controllare spesso ed accuratamente il pelo del tuo micio giramondo è, quindi, la soluzione migliore per intervenire in tempo e prevenire il rischio d’infezioni.

In ogni caso, qualora ti accorga di una lesione superficiale e non troppo estesa, ecco cosa fare: con i nostri consigli imparerai come disinfettare le ferite ai gatti ed attuare un intervento di primo soccorso sicuro ed efficace. Procurati prima tutto quello di cui avrai bisogno per la medicazione - forbicine, pinzette, disinfettante, ovatta e garze - poi indossa un paio di guanti in lattice per proteggerti le mani e mettiti delicatamente e pazientemente al lavoro.  

La cosa fondamentale è pulire accuratamente la ferita per eliminare qualsiasi traccia di materiale esogeno che, oltre ad aumentare l’infiammazione, ostacola anche la cicatrizzazione. Procedi dunque al lavaggio con acqua tiepida e sapone neutro per rimuovere ogni residuo di sangue, peli e siero; risciacqua quindi con molta cura.
Se necessario, taglia il pelo con un paio di forbicine disinfettate per facilitare la pulizia della ferita e, se dovessi accorgerti della presenza di corpi estranei al suo interno, cerca di estrarli con delle pinzette disinfettate.

Durante l’intera durata dell’operazione, ricorda di accarezzare il tuo micetto con delicatezza e di rivolgergli parole di conforto, a voce bassa, per calmarlo e tranquillizzarlo.

Dopo la pulizia, passa alla disinfezione della ferita con acqua ossigenata, perfetta per il primo soccorso perché con la sua schiuma elimina residui e batteri. La sua azione antisettica, però, non è molto potente; sicuramente più efficace è una soluzione di iodopovidone alla concentrazione dell’1% oppure la clorexidina allo 0,1%: entrambi potenti antibatterici, la seconda ha però il vantaggio di un effetto più duraturo. In ogni caso, se decidi di applicare un prodotto diverso dall’acqua ossigenata, consulta prima il tuo veterinario per un intervento più preciso e mirato.

Disinfettata con cura e delicatezza la ferita, procedi con un bendaggio o una fasciatura con una garza sterile ed abbi la premura di controllare periodicamente la lesione per monitorarne il decorso: dovesse mostrare segni di arrossamento o gonfiore, porta subito il tuo gatto dal veterinario.

Ecco come disinfettare una ferita a un gatto e portare a termine un primo, utilissimo arginamento dell’infezione. Visto? Non è poi così difficile!

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