INGREDIENTI E CURIOSITÀ

Come lavare la frutta con il bicarbonato di sodio o senza

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Lavare la frutta è importante per garantire il consumo di cibi sicuri

Il bicarbonato di sodio è un prodotto dai mille usi diversi, molti dei quali utili alla cucina. La sua composizione fa sì che a contatto con l'acqua sviluppi un eccezionale potere pulente, motivo per cui il suo utilizzo è suggerito sia per il lavaggio di oggetti, sia per quello di alimenti, grazie anche al fatto che non è tossico e può essere tranquillamente anche ingerito.

Uno dei suoi usi più classici è per lavare la frutta e la verdura in modo naturale, eliminando lo strato superficiale di sporcizia ed eventuali tracce di grasso. Parlando proprio di frutta, il bicarbonato può anche essere il solo prodotto utilizzato per la pulizia della buccia, qualora gli alimenti provenissero da un ambiente protetto.

Il bicarbonato infatti non ha effetto igienizzante, ma agisce comunque in profondità ed elimina tracce di pesticidi e oli minerali. Se la nostra frutta arriva già confezionata in busta, come accade per le mele, ci basterà tenerla a bagno in una soluzione di acqua e bicarbonato e strofinarla con una spazzola a setole di media durezza per poi sciacquarla sotto l'acqua corrente.

In alternativa possiamo inumidire la frutta e usare il bicarbonato quasi a secco, strofinandolo sulla buccia con le mani. Risciacquiamo accuratamente sotto il rubinetto. Se poi la frutta ha bisogno di essere igienizzata da germi e batteri, possiamo diluire in un litro d'acqua sia un cucchiaio di bicarbonato sia 20ml (circa mezzo misurino) della classica Amuchina, lasciando agire per almeno 15 minuti.

Passato un quarto d'ora possiamo sciacquare con cura e avere la tranquillità di portare in tavola prodotti vegetali privi di ogni traccia di sporcizia, antiparassitari chimici e germi, proprio grazie all'azione combinata del bicarbonato di sodio e dell'Amuchina, che contiene ipoclorito di sodio, dall'alto potere disinfettante.

Possiamo comunque lavare la frutta anche senza bicarbonato. Possiamo ad esempio lasciare gli alimenti a bagno in acqua e aceto, per poi strofinarli con una spugnetta, oppure anche in acqua e alcol da cucina o acqua e vodka non aromatizzata.

Queste soluzioni vanno bene se la frutta da lavare ha la scorza dura, come quella di mele, pere o agrumi, ma non è adeguata in caso di fragole o more, che possono rovinarsi facilmente con ammolli prolungati.

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