Coltivare l'hippeastrum ti dona la vista di un grazioso insieme di fiori a tromba, in vaso o in giardino. Si tratta di una bulbosa, di un fiore, cioè, che cresce da un bulbo, ed è originario dell'America centro-meridionale.
L'ippeastro viene chiamato anche amaryllis o amarillide, ma in modo improprio (se vuoi conoscere l'amaryllis belladonna, leggi qui).
Come coltivare l’hippeastrum: 8 consigli utili
1) Puoi piantare il bulbo dell'hippeastrum in autunno, per vederlo fiorire più o meno nel periodo natalizio, o nel periodo finale dell'inverno, per la fioritura in primavera. Considera che tra la messa a dimora e la fioritura, possono passare all'incirca un paio di mesi.
2) Se coltivi l’ippeastro in vaso, prendi un contenitore che possa dare qualche centimetro di spazio al bulbo, ma che non sia eccessivamente grande: sul fondo, predisponi un letto di argilla espansa e versa una terra ricca alla quale, se occorre, puoi aggiungere un po' di concime.
3) Posiziona il bulbo nella terra di modo che sporga un po'.
4) Per coltivare l'hippeastrum, scegli una posizione luminosa.
5) In linea di massima, annaffia con moderazione fino alla comparsa dei germogli, poi provvedi con regolarità evitando i ristagni.
6) In inverno, puoi portare l'hippeastrum dentro, in un ambiente fresco. Se lo coltivi in piena terra e fa molto freddo, puoi valutare di pacciamare il terreno, ad esempio con aghi di pino.
7) Tra le fine dell’inverno e l'inizio della primavera, puoi spostarlo fuori.
8) Dopo la fioritura, un modo per coltivare l'ippeastro è lasciare le foglie e continuare a irrigare e concimare all'incirca fino alla fine dell'estate. A questo punto, puoi mettere l’hippeastrum al fresco, interrompere le concimazioni e diminuire le irrigazioni per un paio di mesi circa, dopo puoi eliminare le foglie e riprendere le annaffiature moderate e, dopo i primi germogli, regolari.
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