SALUTE

Carenza di ferro: cause, sintomi e rimedi

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Cosa fare in caso di carenza di ferro?

Indice dell'articolo

La carenza di ferro è una condizione di salute che deve essere riconosciuta il prima possibile, perché questo minerale è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Il corpo umano ha bisogno di un giusto quantitativo di ferro per evitare l'insorgenza di anemia sideropenica e per aiutare i muscoli a immagazzinare l'ossigeno, per formare l’emoglobina, per sintetizzare molti ormoni, per produrre il tessuto connettivo e per altre funzioni da non sottovalutare. Anche l'eccesso di ferro può creare diversi problemi di salute, persino l'avvelenamento. Per questo non bisognerebbe assumere integratori se non sotto stretto controllo medico.

Come capire se c'è carenza di ferro

Tramite le analisi di sangue si possono valutare i valori considerati normali di questo minerale nel sangue (valori che potrebbero variare da un laboratorio all'altro).

  • Negli uomini i livelli normali sono da 65 a 176 MCG/DL
  • Nelle donna da 50 a 170 MCG/DL
  • Nei bambini da 50 a 120 MCG/DL
  • Infine nei neonati da 100 a 250 MCG/DL

Cause della carenza di ferro

Spesso le donne in età fertile hanno carenze di questo minerale a causa delle mestruazioni o in gravidanza, perché l'organismo ne ha bisogno in quantità maggiori. Altre cause del ferro basso possono essere:

  • sanguinamento gastrointestinale a causa di ulcere o tumori
  • insufficienza renale cronica
  • malassorbimento causato da malattie infiammatorie intestinali come la celiachia
  • dieta povera del minerale, ad esempio diete vegane o vegetariane non bilanciate

Sintomi

La carenza di ferro all'inizio non dà sintomi particolari, almeno fino a quando non finiscono le scorte del minerale nell'organismo. In tal caso possiamo notare:

  • debolezza
  • stanchezza
  • picacismo
  • fiato corto
  • battito irregolare
  • sensibilità al freddo
  • pallore
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • ulcere sulla lingua
  • unghie a forma di cucchiaio
  • mal di testa
  • capogiri
  • svenimenti
  • sonnolenza
  • milza ingrossata

Cosa fare in caso di ferro basso

Quando il medico diagnostica una carenza di ferro è bene cambiare il proprio regime alimentare immediatamente, assumendo in un primo momento anche integratori, sotto stretto controllo medico. La dieta deve essere ricca di alimenti con ferro facilmente assimilabile e utilizzabile dal nostro organismo come carne magra, pesce, pollame, fegato, uova, semi, pane integrale, pasta integrale, riso integrale, tofu, verdure a foglia verde, spinaci, broccoli, legumi, frutta secca.

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