Il nostro corpo segue un “orologio interno” che scandisce i momenti di veglia e sonno: si chiama ritmo circadiano. Questo ciclo di circa 24 ore è regolato principalmente dalla luce naturale e influenza non solo il sonno, ma anche l’umore, il metabolismo e le prestazioni cognitive. Quando il ritmo circadiano è in equilibrio, ci sentiamo energici e riposati; al contrario, quando si altera, possono comparire insonnia, stanchezza, cali di concentrazione o sbalzi d’umore.
Cosa si intende per ritmo circadiano
Il ritmo circadiano è il nostro orologio biologico interno, che regola cicli fisiologici nell'arco di circa 24 ore. Influenza sonno, veglia, produzione ormonale e temperatura corporea. Il termine deriva dal latino circa diem, che significa "intorno al giorno".
I fattori che influenzano il ritmo circadiano
Il principale stimolo che orienta il nostro orologio biologico è la luce solare. Al mattino, la luce segnala al cervello di produrre cortisolo, l’ormone che ci aiuta a svegliarci. Al buio, invece, si attiva la produzione di melatonina, che favorisce il sonno.
Anche abitudini come l’uso prolungato degli schermi, pasti consumati troppo tardi o orari di riposo irregolari possono disturbare questo equilibrio.
Come regolarlo in modo naturale
Ci sono dei metodi che ci permettono di regolare il ritmo circadiano in modo del tutto naturale.
- Esporsi alla luce naturale appena svegli, anche solo con una breve passeggiata, aiuta il corpo a “capire” che è giorno.
- Mantenere orari regolari per il sonno e i pasti rafforza il ciclo biologico. Andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora è una buona abitudine.
- Limitare la luce artificiale nelle ore serali, soprattutto quella blu di smartphone e computer, che può ingannare il cervello e ritardare la produzione di melatonina.
- Creare una routine rilassante prima di dormire, con letture leggere, tisane calde o esercizi di respirazione.
- Curare l’alimentazione, evitando cibi troppo pesanti la sera e preferendo pasti leggeri e digeribili.