Lo scompenso cardiaco è una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace per soddisfare le necessità dell’organismo. È una malattia cronica e progressiva, che può peggiorare nel tempo se non viene riconosciuta e trattata correttamente. Capire quali sono i sintomi dello scompenso cardiaco è fondamentale per intervenire presto e migliorare la qualità di vita di chi ne soffre.
Che cos’è lo scompenso cardiaco
Il cuore funziona come una pompa che spinge il sangue verso gli organi e i tessuti. Quando questa pompa perde forza o elasticità, il sangue non circola più in modo efficiente. Può trattarsi di scompenso cardiaco sinistro, quando è il ventricolo sinistro a essere indebolito, o di scompenso destro, quando il problema riguarda il ventricolo destro.
I sintomi principali dello scompenso cardiaco
I segnali dello scompenso cardiaco possono svilupparsi gradualmente o manifestarsi in modo improvviso. Ecco i più comuni:
- Affaticamento e debolezza
- Fiato corto (dispnea)
- Gonfiore a piedi, caviglie o gambe
- Aumento di peso improvviso
- Battito cardiaco accelerato o irregolare
- Tosse persistente o respiro sibilante
- Diminuzione dell’appetito e senso di nausea
- Difficoltà di concentrazione e confusione
Quando rivolgersi al medico
Non tutti questi sintomi indicano automaticamente uno scompenso cardiaco, ma la presenza contemporanea di più segnali, soprattutto affanno, gonfiore e affaticamento, merita sempre un controllo. Meglio chiedere consiglio al proprio medico curante, per capire come comportarsi e cosa fare.
Cura e prevenzione
La diagnosi viene effettuata dal medico specialista tramite una visita cardiologica e il ricorso a ulteriori indagini diagnostiche come l'elettrocardiogramma, l'ecocardiogramma, oltre che con analisi del sangue specifiche.
Il trattamento prevede spesso una combinazione di farmaci, dieta controllata e attività fisica moderata, secondo le indicazioni del medico. Ridurre il consumo di sale, mantenere un peso equilibrato e seguire regolarmente le cure sono passi fondamentali per tenere sotto controllo la malattia.