Viviamo connessi tutto il giorno. Tra smartphone, social, e-mail e notifiche il tempo per noi stessi sembra sempre meno: siamo sempre più collegati e sempre più isolati al tempo stesso. Per questo, sono molte le persone che scelgono di intraprendere un percorso digital detox, ovvero una pausa consapevole dalla tecnologia. Quali sono le cose da sapere per potersi "disintossicare" bene dalla tecnologia?
Fare del digital detox non vuol dire eliminare per sempre il digitale, ma imparare a usarlo con più equilibrio e in modo più consapevole, senza strafare o abusarne, quando in realtà non ci serve affatto stare davanti a uno schermo. Anche solo spegnere il telefono per qualche ora al giorno può fare la differenza. Il corpo e la mente ne beneficiano subito. Ecco cosa dobbiamo tenere in considerazione:
- Per prima cosa dobbiamo capire quanto tempo si passa online. Molti smartphone mostrano le ore trascorse su ogni app: guardare questi dati aiuta a diventare più consapevoli. Spesso non ce ne accorgiamo, ma un semplice scroll può durare mezz’ora.
- Una volta fatto il punto della situazione, si può decidere come procedere. Alcune persone scelgono un weekend “offline”. Altre impostano regole semplici: niente telefono a tavola, niente notifiche dopo cena, un giorno alla settimana senza social.
- Il digital detox non serve solo per “disintossicarsi”, ma anche per ritrovare spazio per ciò che conta. Leggere un libro, fare una passeggiata, cucinare con calma, dormire meglio. Senza la continua interruzione dello schermo, si riscoprono i ritmi naturali.
- Anche le relazioni migliorano. Guardare negli occhi chi ci parla, ascoltare davvero, essere presenti. Queste cose sembrano semplici, ma con uno schermo in mano diventano rare.
- Attenzione, però, perché il digital detox non deve diventare una fonte di stress. Non serve staccare del tutto o sentirsi in colpa. Ognuna può trovare il suo equilibrio, adattandolo ai propri impegni e al proprio stile di vita.