Con l’arrivo dell’ora solare, le giornate si accorciano e la luce lascia spazio più presto al buio. Questo piccolo cambiamento può sembrare insignificante, ma il corpo lo percepisce eccome. L’orologio biologico, infatti, è regolato dai ritmi circadiani, strettamente legati alla luce naturale, e il passaggio all’ora solare può influenzare la qualità del sonno e dell’umore. Quando arriverà l'ora solare, come adattare il sonno al cambio dell’ora?
I primi giorni di adattamento
Nei giorni successivi al cambio dell'ora è normale sentirsi più assonnati al mattino o stanchi già nel tardo pomeriggio. Per evitare sfasamenti, è utile concedersi qualche giorno di transizione, anticipando leggermente gli orari dei pasti e del riposo. Anche una passeggiata alla luce del sole nelle ore centrali della giornata aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia.
Potrebbe essere utile iniziare a prepararsi qualche giorno prima del cambio dell'ora, così da permettere al corpo di abituarsi e di non essere troppo stressato da tutti questi cambiamenti. Il ritorno dell’ora solare può essere un’occasione per rallentare i ritmi, coccolarsi un po’ di più e ascoltare i propri bisogni. Con piccoli accorgimenti, il corpo si adatta in pochi giorni e il sonno torna rigenerante e profondo.
Le buone abitudini per dormire meglio
Un rituale serale rilassante è il modo migliore per accompagnare il corpo verso il sonno. Una tisana calda e la rinuncia agli schermi almeno mezz’ora prima di coricarsi favoriscono la produzione di melatonina, l’ormone che regola il riposo.
È importante anche mantenere un orario costante: andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora aiuta il corpo a ritrovare equilibrio. Per chi fatica ad addormentarsi, può essere utile ricorrere a tecniche di respirazione o a brevi esercizi di stretching rilassante
Come creare il giusto ambiente
Una camera fresca, buia e silenziosa fa la differenza. Anche la temperatura è importante: non deve superare i 18-20 gradi durante le ore notturne. Nella stanza da letto è bene tenere luci soffuse prima di addormentarsi, evitando altre fonti di luce (che provengono magari dall'esterno) che potrebbero dare fastidio durante il riposo.