Riprendersi dagli infortuni sportivi può essere molto difficile, ma la mindfulness è una valida alleata. La meditazione aiuta, infatti, a ridurre i livelli di stress possa anche portare alla guarigione fisica. E sì, gli studi hanno dimostrato che la pratica può ridurre l'infiammazione e rafforzare il sistema immunitario.
L'allenamento alla consapevolezza può anche aiutare a prevenire gli infortuni. In uno studio del 2019 pubblicato sul Journal of Sport and Exercise Psychology, i giocatori di calcio hanno partecipato a sette sessioni di gruppo settimanali incentrate su esercizi di consapevolezza e tecniche di accettazione. Hanno anche ascoltato le registrazioni degli esercizi durante la settimana. Nel corso della stagione, i giocatori che hanno partecipato alle sessioni di consapevolezza hanno avuto meno infortuni rispetto ai loro compagni di squadra.
Come la mindfulness riduce il rischio di infortuni
La pratica della mindfulness, che si concentra sull'attenzione al momento presente in modo non giudicante, può influenzare positivamente gli atleti attraverso diversi meccanismi:
- Maggiore consapevolezza corporea: Allenando la mente a connettersi con il corpo, gli atleti diventano più sensibili a segnali come la fatica, la tensione muscolare o un leggero dolore. Questa maggiore propriocezione (la capacità di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio) permette loro di riconoscere i primi segnali di allarme prima che si verifichi un infortunio grave, spingendoli a rallentare o a riposare.
- Riduzione dello stress e dell'ansia: Alti livelli di stress e ansia possono causare tensione muscolare, ridurre la concentrazione e alterare i movimenti, aumentando il rischio di infortuni. La mindfulness aiuta a gestire lo stress, riducendo i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) e promuovendo uno stato mentale più calmo e rilassato.
- Miglioramento della concentrazione e dell'attenzione: La distrazione è una delle cause principali degli infortuni, specialmente negli sport che richiedono reazioni rapide e movimenti precisi. La mindfulness migliora la capacità di rimanere focalizzati sul compito in corso, riducendo il "mind-wandering" (la tendenza della mente a vagare) e permettendo all'atleta di rispondere in modo più lucido e reattivo agli stimoli ambientali.
- Gestione del dolore e recupero: Sebbene non prevenga gli infortuni, la mindfulness è estremamente utile nella fase di recupero. Insegna agli atleti a tollerare meglio il dolore e l'incertezza, riducendo la paura di re-infortunarsi e accelerando il processo di riabilitazione.
In sintesi, la mindfulness non è un sostituto per l'allenamento fisico, ma un complemento psicologico che agisce sulla mente per proteggere il corpo. È uno strumento che aiuta gli atleti a essere più presenti, meno stressati e più in sintonia con le esigenze del proprio corpo, contribuendo a creare un ambiente mentale e fisico più sicuro.