Tra i tanti regimi alimentari che vanno di moda oggi, sicuramente la dieta danese è una di quelle più popolari, anche se bisogna sempre far attenzione. Sarebbe bene, infatti, farsi sempre seguire da un nutrizionista, per stabilire una dieta personalizzata che possa garantire non solo la perdita di peso necessaria, ma anche la salute della persona che la segue. Quali sono le cose da sapere sulla dieta danese?
La dieta danese è molto restrittiva
Questo tipo di dieta spesso è sconsigliata, soprattutto per lunghi periodi, perché è restrittiva e limitante. Si tratta di una versione moderna della famosa dieta plank e si basa principalmente sull'assunzione di proteine. Zuccheri e carboidrati, invece, sono assolutamente vietati. I grassi vegetali sono poco presenti, perché si preferiscono quelli di origine animale, come la carne e il pesce.
Si tratta di un regime low carb, che porta il corpo ad attivare il metabolismo proteico e a bruciare più calorie. I rischi per la salute, però, sono tanti: non si può seguire per troppo tempo, soprattutto perché potrebbe risentirne il fegato.
Menu tipico della dieta danese
A colazione si possono assumere caffè e tè verde, senza zucchero, con un bicchiere di succo di limone. Si può anche assumere uno yogurt greco se si ha fame. La colazione è uguale tutti i giorni.
La dieta danese consente di mangiare a pranzo e a cena carne rossa, carne bianca, pesce, uova, ma anche pomodori, insalata, fiocchi di latte, carote, prosciutto cotto, salmone, frutta.
I benefici della dieta danese
Chi segue la dieta danese sostiene che il dimagrimento è rapido ed è vero, perché privilegiando le proteine a scapito dei carboidrati si perdono tanchi chili velocemente. Questo però non è propriamente un beneficio, perché i rischi per la salute con regimi alimentari così restrittivi sono davvero troppi.
La dieta danese, però, aiuta a tenere sotto controllo la pressione del sangue, il colesterolo, i trigliceridi e anche a ridurre l'infiammazione cronica che provoca malattie anche molto gravi.
Controindicazioni
La dieta danese, secondo molti esperti, provocherebbe il tanto fastidioso effetto yo-yo. Inoltre, questo tipo di alimentazione non può essere seguito per più di due settimane, perché potrebbe causare danni gravi.
Gli esperti la sconsigliano perché non troppo bilanciata e con un apporto calorico e nutritivo basso, solo 600-1000 calorie al giorno e uno squilibrio tra proteine, carboidrati e grassi fondamentali.