SALUTE

Come funziona la donazione degli organi

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Tutto quello che devi sapere sulla donazione degli organi.

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Decidere di donare gli organi è un atto di altruismo e di solidarietà unico al mondo, per ridare vita a chi da tempo attende un trapianto. Si tratta di un gesto solidale, gratuito, anonimo, che permette di salvare una vita. L'Italia è terza in Europa, dopo Spagna e Francia, per numero di donatori di organi, una scelta da fare in vita per garantire a persone malate di continuare a vivere grazie a un ultimo gesto d'amore. Nel nostro paese sono più di 8mila i pazienti in lista d'attesa per un trapianto e solo nel 2021 i medici hanno eseguito 3.778 trapianti grazie al dono di 1.725 donatori.

La legge italiana sulla donazione di organi

In Italia la legge che norma la donazione di organi e tessuti è la 29 dicembre 1993 n. 578, insieme al Decreto Ministeriale 11 aprile 2008 n. 136. È una delle più garantiste al mondo, che separa la determinazione della morte di una persona e il processo di donazione degli organi: la commissione medica che attesa la morte dell'individuo è del tutto indipendente da chi ha riscontrato lo stato del decesso e diversa dal team di medici che eseguirà prelievo e trapianto. Tutto il processo di donazione e di trapianto è tracciabile tramite la banca dati del Ministero della Salute, così da garantire la piena trasparenza di tutto l'iter previsto.

La legge prevede che possano donare solo le persone che danno esplicito consenso. Si può dichiarare la volontà di donare organi e tessuti presso le Asl, gli uffici anagrafe dei Comuni durante il rinnovo della carta di identità, tramite il tesserino del Ministero della Salute, iscrivendosi all'AIDO, riportando consenso o dissenso su un foglio datato e firmato, da custodire tra i documenti personali. Nel caso non ci siano consenso o dissenso, i medici possono chiedere ai famigliari aventi diritto come procedere.

Cosa si può donare

Ci sono essenzialmente due tipologie di donazione. La donazione da cadavere è la più diffusa e permette di donare, dopo la morte improvvisa del soggetto che ha dato il consenso, tutti gli organi e alcuni tessuti. Invece, la donazione da vivente può avvenire solo per alcuni organi come rene e fegato e di solito è correlata a un vincolo di famigliarità o affettività tra chi dona e chi riceve. Ci sono anche alcuni tessuti che si possono donare da vivente: la membrana amniotica, la cute e le ossa, ad esempio.

Come funziona il processo di donazione

Tutto il processo è regolato dalla Rete Nazionali Trapianti, che lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ci sono diverse professionalità garantite e distribuite su tutto il territorio nazionale, che garantiscono il trasferimento di organi dai donatori ai riceventi in tutta sicurezza.

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