La somministrazione degli antibiotici deve seguire regole precise per garantire l'efficacia del trattamento e prevenire la resistenza batterica. Ecco una guida su quando e come assumerli:
Quando somministrare gli antibiotici
- Solo per infezioni batteriche: gli antibiotici agiscono esclusivamente contro i batteri; non hanno alcun effetto su virus come quelli di influenza e raffreddore.
- Dopo prescrizione medica: la decisione di iniziare una terapia antibiotica spetta sempre al medico o al pediatra, dopo aver valutato i sintomi.
- In presenza di febbre persistente o sospetta: il medico può prescriverli se i sintomi batterici non migliorano o se ci sono segni di infezioni specifiche (come polmonite o meningite).
Come somministrare gli antibiotici
- Rispettare gli orari: è fondamentale mantenere costante la concentrazione del farmaco nel sangue. Se la prescrizione indica due dosi al giorno, vanno assunte ogni 12 ore; se sono tre dosi, ogni 8 ore.
- Seguire le indicazioni sul cibo: alcuni antibiotici vanno assunti a stomaco pieno per evitare irritazioni gastriche, altri a stomaco vuoto per facilitarne l'assorbimento.
- Completare l'intero ciclo: non bisogna mai interrompere la terapia prima del tempo stabilito dal medico, anche se i sintomi sembrano scomparsi. Interrompere precocemente permette ai batteri più forti di sopravvivere e diventare resistenti.
- Utilizzare misuratori precisi (per i bambini): per i dosaggi pediatrici, è consigliato usare la siringa dosatrice o il misurino inclusi nella confezione anziché i cucchiai da cucina, che sono meno precisi.
Cosa non fare
- No al fai-da-te: non utilizzare mai avanzi di antibiotici da terapie precedenti o prescritti per altre persone.
- Non saltare le dosi: se ci si dimentica di una dose, non bisogna raddoppiare quella successiva, ma consultare il medico per sapere come procedere.