I capillari rotti nelle gambe sono piccole vene superficiali che appaiono come sottili linee rosse, blu o violacee. Non causano dolore nella maggior parte dei casi, ma possono risultare fastidiosi dal punto di vista estetico. Conoscere i fattori di rischio e scatenanti può aiutare a prevenirli o a trattarli in modo più consapevole. Quali sono le possibili cause dei capillari rotti nelle gambe?
Anche se i capillari rotti non sono pericolosi, possono indicare la presenza di un problema circolatorio da non trascurare. È sempre utile consultare un dermatologo o un angiologo per una valutazione. Esistono trattamenti efficaci, come la scleroterapia o il laser, ma anche buone abitudini quotidiane, come l'attività fisica regolare e la protezione dal sole, che possono fare la differenza, visto che la prevenzione anche in questo caso è fondamentale.
Ecco alcune cause dei capillari rotti facilmente visibili nelle gambe:
- Una delle cause principali è la fragilità capillare, spesso dovuta a una predisposizione genetica. Chi ha familiarità con vene visibili o problemi di circolazione ha maggiori probabilità di sviluppare questi piccoli inestetismi.
- La stasi venosa o insufficienza venosa può causare una pressione eccessiva nei vasi delle gambe, fino a provocarne la rottura. Passare molte ore in piedi o seduti, specialmente senza muoversi, può peggiorare la situazione.
- Gli ormoni femminili influenzano la salute dei vasi sanguigni. Non a caso, i capillari rotti compaiono più spesso durante la gravidanza, la menopausa o in chi assume pillole anticoncezionali. Gli estrogeni, infatti, tendono a rendere le pareti dei capillari più deboli.
- Anche piccoli urti, colpi o pressioni localizzate possono causare la rottura dei capillari, soprattutto se già fragili. Anche indossare abiti troppo stretti o tacchi alti a lungo può influire.
- Il calore dilata i vasi sanguigni. Saune, docce bollenti o esposizione prolungata al sole possono favorire la comparsa dei capillari, soprattutto in chi ha la pelle chiara e sensibile.
- Lo stile di vita incide molto sulla salute delle nostre gambe. La mancanza di movimento riduce il ritorno venoso, causando un ristagno di sangue. Anche un’alimentazione povera di vitamina C, antiossidanti e flavonoidi può indebolire le pareti dei vasi.