SALUTE

Bulimia, i sintomi da riconoscere subito

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Quali sono i sintomi e i segnali della bulimia?

La bulimia rappresenta uno dei principali disturbi dell'alimentazione. Capire come si manifesta, conoscere i primi sintomi, individuare prontamente i campanelli d'allarme è fondamentale per aiutare le persone che ne soffrono ad affrontare il prima possibile questa malattia. Un disturbo alimentare che non deve essere assolutamente sottovalutato, perché può causare al corpo e alla mente danni davvero terribili.

La bulimia è un disturbo del comportamento alimentare molto pericoloso, che si manifesta con la paura di mettere su peso: il timore di ingrassare diventa una vera e propria ossessione, che spinge i soggetti che ne soffrono ad adottare comportamenti non salutari, come abbuffarsi di cibo e poi indurre il vomito. La bulimia si manifesta proprio con l'impulso di mangiare grandi quantità di cibo in poco tempo: le persone non riesce a resistere e poi sperimentano un senso di colpa che li porta a usare lassativi o vomitare nella speranza di non assimilare tutte quelle calorie.

Le cause della bulimia sono multifattoriali: di solito se in famiglia qualcuno ne ha sofferto, il rischio è maggiore. Aspetti psicologici come la bassa autostima, crisi esistenziali, stress o traumi possono scatenare comportamenti non salutari per l'organismo. Riconoscere subito i primi sintomi è fondamentale, ma non è semplice: chi è bulimico tende, infatti, a nascondere i segnali che potrebbero indurci a capire che c'è qualcosa che non va. I campanelli d'allarme più comuni di questo disturbo del comportamento alimentare sono:

  • il ricorso a lassativi, senza averne un reale bisogno
  • esercizio fisico esagerato
  • preoccupazione costate per il peso corporeo
  • andare in bagno subito dopo aver mangiato, anche in assenza di stimoli
  • stanchezza
  • irritabilità
  • apatia
  • amenorrea
  • segni sulle dita, causate dall'induzione del vomito
  • ipertrofia delle ghiandole salivari

Intervenire il prima possibile, rivolgendosi a uno psicoterapeuta esperto, diventa di fondamentale importanza. Bisogna chiedere aiuto, perché da soli non si riesce ad uscire dal circolo vizioso della bulimia. Ovviamente, l'appoggio di famigliari e amici è di prioritaria importanza.

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