DORMIRE BENE

Le regole per un buon sonno

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Alcuni accorgimenti possono aiutarti a migliorare il riposo e di conseguenza vivere meglio. Scopri come.

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Una questione di regolarità

Ore passate al lavoro, nel traffico fra mille impegni e spesso ci dimentichiamo di fare bene l’ultima cosa della nostra giornata: un buon sonno. Per prevenire i problemi di insonnia, risvegli notturni e stanchezza quotidiana è importantissimo curare il sonno e seguire qualche piccola regola.

E’ importante per avere una buona resa mentale e concentrazione diurna riuscire a dormire almeno 6-8 ore per notte; né di più né di meno. Da studi fatti le giuste ore di sonno influiscono positivamente anche sulla longevità. Bisogna poi cercare di essere regolari negli orari in cui si va a letto e in quelli del risveglio. Il corpo deve trovare un suo equilibrio anche in questo.

Le posizioni migliori

La posizione ottimale per la testiera del letto è quella rivolta verso nord o al limite in una posizione intermedia tra nord e est. Così posizionato il letto farà in modo che il nostro corpo, molto vulnerabile nelle ore notturne, sia meno sottoposto a radiazioni della terra e all’inquinamento elettromagnetico. Se pensate poi di appoggiare la testiera alla parete, occhio ai rumori!

Ognuno di noi poi sceglie la posizione che più gli e comoda per dormire. Vanno bene più o meno tutte purché il cuscino e il materasso siano scelti adeguatamente. Da evitare solo la posizione a pancia in giù in quanto blocca la respirazione sulla pancia e costringe il collo a posizioni “difficili”.

S.O.S campi magnetici

Il computer e la televisione non sono sicuramente in armonia con un buon sonno. Potrà essere comodo per alcuni aspetti averli nella stanza in cui si dorme ma i loro campi magnetici sono davvero dannosi per il corpo. Vale lo stesso per le radiosveglie o i cellulari accesi.

Il letto poi dovrebbe distanziarsi almeno di 40 cm da prese elettriche e interruttori. Se per problemi di spazio non riuscite in questo dettaglio potete acquistare un “disgiuntore elettrico” (bioswitch) da riporre all’ingresso della linea elettrica per evitare la permanenza del campo nella stanza.

Il giusto cuscino

Il cuscino ideale non è troppo alto e neppure rigido, perché questo non farebbe bene alle spalle e al collo. Importante poi che sia ergonomico, ossia in grado di adattarsi al corpo e di garantire che la colonna vertebrale e la testa siano allineate tra di loro. Per chi soffre di cervicale vanno bene quelli sagomati che danno un sostegno particolare al collo.

In vendita ci sono cuscini di vari materiali, fra questi: lana, fibra anallergica, piuma, in schiuma viscoelastica, lattice. In genere questi tipi di materiale lasciano traspirare la testa e nello stesso tempo danno il giusto sostegno. Ricorda poi di cambiarlo se perde consistenza e non vi da più il supporto necessario.

La scelta del materasso

Vi siete mai chieste in che materasso dormite? Per testarne la validità sdraiatevi supine e state qualche minuto. Se fatto bene il materasso da’ il giusto sostegno al corpo e gli permette di stare nella postura migliore. Non deve essere né troppo duro né troppo morbido. Nel primo caso notate che a livello dei reni la schiena non ha un buon appoggio, nel secondo caso ogni movimento sarà difficoltoso.

La schiena deve poter poggiare comodamente e stare dritta anche quando ci si posiziona di fianco e formare una ‘S’ poco accentuata quando si sta supini. Per non dormire in una situazione di umidità bisogna poi scegliere un materasso realizzato con materiali che permettano al corpo di traspirare garantendo così la giusta temperatura per il riposo.








Cibo e sport

Un buon sonno si prepara già durante la giornata con un’alimentazione equilibrata che fornisca un buon apporto di vitamine C e B oltre a calcio e magnesio. Importante anche l’attività fisica soprattutto per chi svolge un’attività sedentaria durante il giorno. Lo sport o delle passeggiate almeno mezz’ora al giorno rilassano il corpo e la mente.

Per addormentarsi meglio prima del sonno vanno bene tutte le altre attività che rilassano. Un bagno caldo ma anche una tisana o una tazza di latte tiepido. Anche leggere aiuta, ancor meglio se si tratta di una rivista o di qualcosa che non vi stanca o impegna troppo.

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