SALUTE

La spesa della salute

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Cosa comprare (e cosa evitare) per avere nel frigo e nel piatto cibi che fanno bene al nostro organismo.

La buona salute si nasconde nel frigo di casa. Gli scienziati non si stancheranno mai di ripeterlo: un'alimentazione corretta allontana le malattie e i rischi di patologie gravi. Vale dunque la pena di riassumere alcuni utilissimi  consigli per l'uso.

Una scelta di vita sana inizia già al momento di fare la spesa. Il suggerimento è: non comprare nulla che contenga più di 5 ingredienti. E stare alla larga dai quei prodotti che la nostra bisnonna non riconoscerebbe. Questo vuol dire scappare a gambe levate dal cibo-spazzatura, dalle bevande gasate e zuccherate, dai cibi troppo raffinati e precotti. Si devono privilegiare invece i prodotti integrali, ricchi di fibre: avena, orzo, kamut, farro, riso, miglio, orzo saraceno. Oltre ai legumi e ai cereali non raffinati. È inutile aggiungere fibre e integratori: il risultato non è affatto lo stesso.

Studi clinici hanno rilevato infatti che il tasso di mortalità di chi consuma cibi raffinati a cui aggiunge crusca e integratori di fibra è esattamente lo stesso di chi non ne fa uso. Il tasso scende invece considerevolmente tra i consumatori di cibi naturalmente integrali. Altri "amici" della salute sono i cavoli e le crocifere in generale, antitumorali in quanto favoriscono l'eliminazione delle sostanze tossiche; il pesce azzurro che è antinfiammatorio (al pari della curcuma, presente nel curry) e antitumorale (come il fungo shitake);  aglio e cipolla, che invece stabilizzano il dna delle cellule sane.

Se questi sono gli alleati della salute, diamo un'occhiata ai nemici: le cotture ad alte temperature (nella carne sviluppano sostanze cancerogene), il pane bianco, i prodotti di pasticceria, le patate e i fiocchi di mais, che fanno aumentare i picchi di glucosio nel sangue e di conseguenza l'insulina; le carni rosse, il burro e i latticini, che ne stimolano la produzione. E troppa insulina può dar vita a forme tumorali. Il cambiamento dell'alimentazione comunque non deve essere drastico (pena l'abbandono della dieta appena abbracciata o disturbi digestivi). I cibi perniciosi vanno eliminati gradualmente, rimpiazzandoli con quelli più sani. Dopo, però, si potrà guardare nel piatto con maggior serenità...

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