L'acqua è un bene prezioso per tutte le persone, è parte della nostra alimentazione quotidiana, fa bene alla salute in quanto è utile per il metabolismo e non contiene calorie. Una buona abitudine, infatti, prevede di berne almeno 1,5-2 litri al giorno.
Il gusto dell'acqua, definito da alcuni addirittura insapore, è in realtà solo più tenue e delicato rispetto alle altre bevande dolci come le bibite o i succhi di frutta. Le acque minerali, invece, possono avere più o meno gusto, in base alle sostanze in esse contenute.
Ad esempio, maggiore è la concentrazione di sali minerali, più la bevanda acquisterà sapore. Nella vasta offerta di mercato, tra i diversi tipi di acque hanno più sali minerali quelle con un residuo fisso che supera i 1500 mg/l. Per capire quanti sali minerali contiene l'acqua che di solito bevi, consulta questo valore sull'etichetta della bottiglia.
Quindi, partendo dal presupposto che l'acqua abbia un suo gusto particolare che la differenzia dalle altre, vediamo com'è possibile riuscire ad abbinare le varie tipologie di acque a più cibi.
- Le acque fortemente ricche di minerali sono molto saporite, quindi si sposano bene con piatti di pesce e frutti di mare, ma anche con formaggi importanti o stagionati, come il grana, il pecorino sardo, il gorgonzola, ecc.
- Le oligominerali, quindi contenenti pochi sali minerali, hanno invece un sapore più delicato, quasi sapido, che si accompagna bene con vari tipi di pasta e con tutte le verdure.
- Infine, quelle povere di minerali, cioè molto leggere, solitamente provengono da sorgenti di alta montagna e vanno a nozze con tutti gli insaccati e con la maggior parte dei dolci.
Con un po' di pratica potrai scoprire i vari 'gusti' dell'acqua e riconoscere l'abbinamento perfetto, proprio come un astemio sommelier!
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