MANGIARE BENE

40 chili a 40 anni, non una dieta ma un progetto di cambiamento!

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Pesava 102 chili: a 40 anni ne perde 40. Francesca Sanzo ti racconta come in un’intervista.

Abbiamo intervistato Francesca Sanzo, nota online come blogger con il progetto panzallaria.com. Nel 2013 ha perso 40 chili in un percorso che ha chiamato la sua “muta”.

Chi era Panzallaria 2 anni fa e chi è oggi?

Sono sempre stata una persona solare e molto attiva: coltivo le mie passioni e cerco di dare il meglio sia professionalmente che nelle mie relazioni e in famiglia. Nel 2005 ho aperto il mio blog panzallaria.com perché dovevo dimagrire 10 chili e volevo condividere il mio percorso in maniera ironica con i lettori. Dopo aver raggiunto il mio obiettivo però, ho ripreso le stesse abitudini che mi avevano portato a ingrassare e sono rimasta incinta. Nel giro di pochi anni non ho solo ripreso i chili perduti, ma ne ho guadagnati altri 30, arrivando a pesare 102 chili e a essere obesa. Mi sentivo “condannata” a essere grassa, non mi rendevo conto che il vero problema era che consideravo la dieta sempre come una prova a tempo: dimagrivo ma non cambiavo il mio stile di vita.

Oggi sono una persona nuova: nel 2013 ho deciso di ricominciare a volermi bene e di perdere almeno parte del peso accumulato. L’ho fatto però con una prospettiva molto diversa e in un anno ho ritrovato il giusto peso per me. Oggi ho 41 anni, peso 59 chili e sono alta 1.68 cm.

Hai perso 40 chili in un anno: in che modo sei riuscita in questa impresa che a molti potrebbe sembrare “titanica”?

Per perdere molto peso bisogna procedere per gradi. Ecco come ho fatto io:

  • Ho riflettuto sui motivi che mi avevano portato a ingrassare e sul perché mi sembrasse inevitabile sottomettermi a quella che chiamo “la mia anima nera”, una vocina che – inesorabile – mi spingeva ad aprire il frigo a qualsiasi ora del giorno e della notte.
  • Ho studiato molto: con l’aiuto di una nutrizionista ho imparato a capire quali erano i cibi più giusti per me, cosa mi faceva stare bene e cosa no. Ho cambiato totalmente stile alimentare.
  • Ho cominciato gradualmente a fare sport.
  • Ho ascoltato le mie emozioni e il mio corpo con grande umiltà e pazienza: la fretta è infatti nemica di un buon risultato. La mia era una vera e propria “muta” che riguardava non solo il mio corpo ma anche il mio approccio mentale al mondo. 

Oggi ti mantieni in forma: se dovessi dare 4 consigli alle lettrici per un sano stile di vita e per mantenere il peso forma quali sarebbero?

  • Lo stile di vita non deve essere punitivo: una sana scorpacciata ogni tanto non ha mai rovinato nessuno. L’importante è che dopo periodi un po’ disordinati come per esempio le Feste, si abbia la forza di tornare nei ranghi e di riprendere uno stile alimentare sano e equilibrato.
  • Ogni mattina, a digiuno, bevo un bicchiere di acqua con mezzo limone spremuto: il mio fegato ringrazia e l’organismo è sempre attivo e si depura più facilmente.
  • Ogni volta che posso, cammino e vado in bicicletta: le giornate di tutti sono molto intense e queste attività si conciliano bene anche con gli spostamenti di lavoro e familiari. Ho insegnato anche alla mia bimba l’importanza di fare un po’ di movimento ogni giorno e ormai per noi è normalità.
  • Ho fissato un obiettivo settimanale di 3 ore di sport intenso: mi sono iscritta a un corso di nuoto che ne occupa 2 e durante il week end mi ritaglio un’ora per correre. Il mio è stato un percorso graduale, ho iniziato a camminare quando pesavo 90 chili e non avrei potuto praticare sport più stressanti per il mio corpo, piano piano ci ho preso gusto e poi mi sono messa a correre e oggi lo sport è diventato parte integrante della mia quotidianità.

Quali sono i lati D che deve avere una donna per affrontare un percorso simile al tuo?

Premetto che il mio è un percorso alla portata di tutte le donne e che l’ingrediente fondamentale da coltivare è l’avere voglia di volersi bene davvero: avere un lato Divertente aiuta, perché in un percorso del genere è fondamentale avere voglia di prendersi un po’ in giro e sdrammatizzare, conta molto anche coltivare il lato D della donna Determinata, perché più chili dobbiamo perdere, più bisogna essere pazienti e orientate all’obiettivo!

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[Credits photo: Federico Borrella]

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