SALUTE E BENESSERE

Cosa fare se si assiste all’abbandono dell’animale domestico

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Arriva l'estate l'abbandono di cani e gatti per le vacanze aumenta del 30%. E' pericoloso per gli amici a 4 zampe, ma anche per l'uomo, soprattutto se vengono lasciati in strade a lunga percorrenza.

Abbandonare un animale domestico in reato regolato dall’art 727 del codice penale. E, purtroppo, nel periodo estivo è un evento che si verifica spesso. Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti (dati LAV).

Cosa fare se ti capita di vedere un caso di abbandono?

La prima cosa da fare è denunciare l’abbandono alle autorità giudiziarie e si consiglia di raccogliere delle informazioni utili come:

  • numero di targa e modello della macchina
  • luogo, data e ora dell’evento
  • indicare testimoni

Inoltre, in questo caso, si consiglia di fare un video o scattare qualche foto da consegnare alla Polizia stradale. Se invece non abbiamo visto l’abbandono, ma abbiamo trovato un cane o un gatto abbondonato dobbiamo:

  • denunciarne il ritrovamento presso le Forze di Polizia o chiamando il 112 o il 113
  • chiamare il 118 e rivolgersi al Servizio Veterinario della Azienda Usl, reperibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  • contattare il Corpo Forestale dello Stato al 1515, i vigili del fuoco al 115, e il team anti-abbandono animali al 334.1051030

Che cosa si rischia ad abbandonare gli animali

"Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”, recita l’articolo 727 del codice penale

 

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