Condividere momenti di cura personale può rafforzare il legame di coppia. La skincare rientra tra queste piccole abitudini che possono diventare piacevoli rituali quotidiani. Ma è sempre una buona idea condividere la skincare con il partner? Ci sono delle considerazioni da fare, anche per quello che riguarda i trattamenti utilizzati e il tempo di cura dedicato a se stessi.
I benefici della skincare di coppia
Fare skincare insieme può essere un modo per passare più tempo di qualità. Anche solo dieci minuti la sera, mentre ci si deterge il viso o si applica una maschera, diventano un’occasione per parlare e rilassarsi. Inoltre, può stimolare l’interesse dell’altro verso la cura di sé, migliorando il benessere generale.
Condividere creme e detergenti può anche risultare molto pratico. Si risparmiano spazio in bagno e soldi, acquistando prodotti di qualità da usare in condivisione con il partner.
Le possibili difficoltà e i contro
Non sempre la cute di entrambi ipartner ha le stesse esigenze. Un prodotto perfetto per una pelle secca può risultare troppo ricco per una pelle mista o grassa. Usare cosmetici non adatti può causare irritazioni o imperfezioni.
C’è anche il rischio di trasformare un momento di relax in una routine forzata. Se uno dei due non ama la skincare, potrebbe viverla come un’imposizione: dovrebbe essere un momento di piacere e non un obbligo da vivere con la preoccupazione di far dispiacere il partner se per una volta si declina l'invito.
Come trovare il giusto equilibrio
La chiave sta nella personalizzazione di questo momento Si può fare skincare insieme, ma con prodotti diversi, adatti a ogni tipo di pelle. Un momento comune può essere, ad esempio, una maschera viso da applicare una volta a settimana, seguita da un po’ di relax magari sul divano guardando una serie tv o un film romantico.
Inoltre, come già accennato, non deve essere un obbligo, ma un piacere da condividere quando entrambi ne hanno voglia o necessità.