Viaggiare può davvero procurare la felicità in chi lascia la propria casa per conoscere nuovi posti nel mondo? Secondo gli esperti la risposta a questa domanda è una sola: sì, viaggiare dà gioia. Sono tanti gli studi scientifici e le ricerche che sono stati fatti per poter dimostrare che quella sensazione che si prova in vacanza non è frutto della nostra immaginazione o della nostra suggestione. Ma perché viaggiare rende più felici?
Secondo una ricerca pubblicata su Tourism Analysis le persone che viaggiano spesso sono più soddisfatte della propria vita rispetto a chi viaggia meno o non lo fa mai. Gli studiosi hanno scoperto che i viaggiatori regolari sono fino al 7% più felici rispetto a chi non si muove mai da casa. La Cornell University, poi, ha condotto uno studio nel quale è stato evidenziato che spendere soldi per esperienze, come i viaggi, porta a una maggiore felicità rispetto all'acquisto di beni materiali. Le esperienze vissute durante i viaggi contribuiscono a creare ricordi duraturi e significativi, aumentando il benessere personale.
Altri studi, poi, hanno scoperto che viaggiare con una certa frequenza migliora la qualità della vita: si sperimentano più felicità e anche più resilienza psicologica, iniziando a vere il mondo con maggiore ottimismo. Anche la sola pianificazione di un viaggio può aumentare la felicità: secondo una ricerca l'82% delle persone si sente più felice avendo un viaggio programmato e il 71% ha riferito di sentirsi più energico sapendo di avere una vacanza in arrivo.
Viaggiare apporta molti benefici alle nostre esistenze: ci permette di fare nuove esperienze, scoprire nuovi ambienti, stimolare la mente, migliorare il nostro benessere emotivo e la nostra soddisfazione generale nella vita. Inoltre, trascorrere del tempo in ambienti naturali durante i viaggi può migliorare la salute mentale. Uno studio ha dimostrato che l'esposizione alla natura durante le vacanze riduce lo stress e migliora l'umore.