Una gita in barca rappresenta per molti bambini un’occasione speciale, diversa dalle solite uscite. Il contatto con l’acqua, la vicinanza alla natura e l’entusiasmo di navigare trasformano una semplice giornata all’aperto in un’esperienza vivace e coinvolgente. Tuttavia, quando ci sono dei bambini a bordo, il divertimento deve sempre essere assicurato da una buona dose di sicurezza.
Ogni momento può essere vissuto con leggerezza solo se accompagnato dalla giusta preparazione. L’esperienza può iniziare già prima della partenza, coinvolgendo i più piccoli nei preparativi. Raccontare dove si andrà e cosa si farà contribuisce a creare entusiasmo e attenzione. Vediamo insieme a cosa prestare attenzione durante la nostra gita.
Prima di salire a bordo
Il primo passo consiste nello scegliere l’abbigliamento più adatto. Meglio optare per indumenti leggeri ma coprenti, cappellini, occhiali da sole e una buona protezione solare. Ogni bambino deve avere il proprio giubbotto salvagente, scelto con cura in base al peso e all’età. È utile portare con sé anche uno zainetto con acqua, snack, e un cambio completo.
Durante la navigazione
Stabilire alcune regole semplici ci permette di mantenere l’ordine e la tranquillità a bordo. I bambini non devono sporgersi, muoversi da soli o camminare sul ponte senza essere accompagnati. La barca può subire scossoni improvvisi per questo è importante che ogni piccolo passeggero resti seduto quando necessario e segua le indicazioni degli adulti. Bisogna anche ricordarsi che i bambini, se coinvolti attivamente, si distraggono meno e collaborano di più.
Cosa non dimenticare
Una buona organizzazione prevede anche la gestione degli imprevisti. Portare una piccola farmacia da viaggio con cerotti, disinfettante e qualche rimedio per il mal di mare rappresenta una scelta utile. Prima di partire è sempre consigliabile controllare le previsioni e comunicare a qualcuno il proprio itinerario. Importante è anche tenere con sé un telefono carico e, se possibile, una radio nautica. In caso di maltempo improvviso o malessere, la priorità resta la tranquillità dei bambini. Fermarsi in un luogo sicuro o rientrare con anticipo può rivelarsi la scelta più adatta.